Concorso per primario all’Asp di Ragusa, tutti assolti

Sono state assolte con formula piena le 7 persone coinvolte nel concorso che si e’ tenuto nel 2016 all’Asp di Ragusa per l’affidamento dell’incarico di primario dell’unita’ operativa complessa di Chirurgia presso l’ospedale Civile di Ragusa. Le ipotesi di reato contestate erano falso ideologico e abuso d’ufficio in concorso.

Le indagini, effettuate dalla Guardia di Finanza di Ragusa e coordinate dalla procura di Ragusa – Gaetano Scollo pubblico ministero titolare dell’inchiesta – avevano dato seguito alla denuncia di uno dei 15 concorrenti al posto assegnato. L’ipotesi accusatoria sosteneva che sarebbero stati presi in esame e valutati dalla commissione composta oltre che da un membro interno, anche da tre professionisti esterni, dei titoli formalmente non idonei.

La prima selezione effettuata avrebbe individuato una terna di nomi dai quali l’allora direttore generale dell’Asp nel 2016, avrebbe poi scelto formalmente secondo le prerogative di legge, il vincitore del concorso che pero’ non avrebbe avuto – secondo l’ipotesi accusatoria – titoli superiori ad alcuni altri candidati. Davanti al gip tutti gli interessati hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato.

Oggi il gup presso il Tribunale di Ragusa ha assolto con la formula “perche’ il fatto non sussiste” l’allora manager dell’Asp di Ragusa, Maurizio Arico’, i componenti della commissione Giuseppe Cimino, Giorgio Bottani e Emanuela Roncella, la segretaria della commissione Grazia dell’Albani, il direttore sanitario Giuseppe Drago e il vincitore del concorso Gianluca Di Mauro.

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