CONCLUSA LA FESTA DEMOCRATICA DI COMISO E LA FESTA REGIONALE ECODEM

COMISO – Si è conclusa ieri sera con un vero e proprio bagno di folla la Festa Regionale degli Ecologisti Democratici che si è svolta in contemporanea alla Festa Democratica di Comiso. Ultima fase per l’iniziativa politica ma al tempo stesso anche culturale, che ha preso il via mercoledì scorso 28 settembre per svilupparsi attraverso una serie di confronti e dibattiti e con numerose iniziative culturali e di spettacolo. Ieri sera hanno concluso i lavori il presidente regionale di Ecodem, Gigi Bellassai e il presidente nazionale di Ecodem, Fabrizio Vigni. A causa di un impegno imprevisto il segretario regionale del Pd, Lupo, non è potuto arrivare a Comiso ma ha fatto sapere di essere soddisfatto per la riuscita della manifestazione. I due interventi conclusivi hanno mirato a due differenti ambiti, quello locale e quello nazionale. Sul primo si è soffermato Gigi Bellassai che ha ricordato l’impegno profuso dagli Ecodem siciliani e dal Partito Democratico nella predisposizione di iniziative di miglioramento della qualità della vita in Sicilia, che si sono poi tradotti in provvedimenti positivi assunti dal Governo Lombardo proprio con il supporto del Pd. Essendo anche il segretario cittadino del Pd di Comiso, Bellassai è tornato sulla politica locale e ha nuovamente contestato l’attività amministrativa della Giunta comunale di Centrodestra guidata dal sindaco Giuseppe Alfano. In particolare il punto più spinoso è quello che riguarda l’aumento delle tasse per i rifiuti. “Un aumento che noi giudichiamo illegittimo – dice Bellassai – e per questo organizzeremo nelle prossime settimane una manifestazione di protesta supportati da tantissimi cittadini comisani che ci hanno ribadito la propria partecipazione perché contestano lo stato in cui ormai versa Comiso”.  Uno stato di degrado di cui si è accorto anche Fabrizio Vigni che era stato in città tre anni fa.

“Ho adesso trovato tante situazioni di vero e proprio abbandono – ha detto Vigni – Questa città non lo meritava”. Il presidente nazionale di Ecodem si è poi soffermato sulla politica nazionale e sul Governo Berlusconi. “Un presidente del Consiglio che ha portato indietro l’Italia negando ogni prospettiva di crescita. A noi del Partito Democratico, con l’aiuto di Ecodem, tocca il compito di ricostruire un’Italia che torni ad essere il Belpaese. E per farlo è opportuno pensare ad un modello di sviluppo innovativo dove vanno riconfermati i principi dell’economia verde, dell’ecologia, della qualità ambientale e delle produzioni, andando verso la riconversione del sistema industriale, pensando alla filiera delle fonti rinnovabili, alla valorizzazione del made in Italy e alle bellezze monumentali da valorizzare”. Prima dell’intervento di Vigni e Bellassai, sempre all’interno di “spazio politica” c’erano state le interviste al deputato regionale Pippo Digiacomo e al segretario provinciale del Pd, Salvatore Zago. Digiacomo si è soffermato sull’aeroporto di Comiso e sul futuro di questa infrastruttura su cui si sta muovendo qualcosa grazie alle pressioni fatte dallo stesso deputato del Pd e da altri colleghi “e non certo per il ruolo, praticamente nullo, del sindaco Alfano di incidere anche sul Governo nazionale”. Zago ha ribadito l’impegno del Pd “per essere forza di governo alla Provincia regionale di Ragusa il cui rinnovo si avrà il prossimo anno”.

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