CON DEGLI ESPOSTI UN PROTOCOLO D’INTESA

A proposito del “caso Montalbano” e del rischio che la produzione scelga di trasferire altrove le riprese dei nuovi episodi, devo ricordare che, già da sindaco, ho sempre avuto a cuore le sorti del più famoso commissario dell’Italia televisiva, che considero oramai ragusano a tutti gli effetti. 
Basti ricordare che al produttore Carlo degli Esposti e al regista Sironi ho consegnato personalmente la cittadinanza  onoraria di Ragusa in data 13 dicembre del 2008. Molti dei protagonisti della fiction hanno strettissimi legami con il nostro territorio, a partire dall’attore Luca Zingaretti, del quale ho celebrato il matrimonio nella sala degli stemmi del Castello di Donnafugata, fino ad Angelo Russo, l’agente Catarella, e a Marcello Perracchio, il dottor Pasquano, da sempre residenti a Ragusa.
Proprio partendo da questi presupposti, appena ho avuto notizia della paventata possibilità che la serie televisiva spostasse la propria location di riferimento in altre Regioni, mi sono subito rivolto al presidente della Regione Rosario Crocetta e all’assessore al Turismo Michela Stancheris, che hanno dato la loro piena ed immediata disponibilità ad una attenta analisi della questione.
Ma più di tutto, ho subito preso contatti direttamente con Palomar per capire quali spazi ci siano ancora per dialogare: Carlo Degli Esposti si è dimostrato con me aperto ad ogni possibile soluzione, ma ha voluto ricordare che la produzione, da troppi anni, lavora nell’area iblea svolgendo un’eccellente opera di promozione turistica, senza aver però mai avuto un reale ritorno in termini economici o d’altro genere.
Per scongiurare il pericolo del trasferimento della fiction in altri luoghi, occorre un segnale realmente positivo e tangibile da parte della Regione e del territorio tutto: per questo ho già predisposto una serie di appuntamenti per definire la questione.
La prossima settimana con l’assessore Stancheris incontreremo Carlo Degli Esposti per stabilire i punti da cui partire per andare a stabilire una sorta di protocollo d’intesa e poi, a fine mese, faremo in modo che tutti i sindaci della cosiddetta “area Montalbano”, che va da Porto Empedocle a Marzamemi e Noto, attraversando tutta la provincia di Ragusa, possano trovare un momento di confronto sulle modalità di intervento a favore della produzione.

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