COMISO: UN’AMMINISTRAZIONE ALLA DERIVA TRA RITARDI E FALLIMENTI

 

“Il termine scade domani, 30 aprile, e del Rendiconto per l’esercizio 2015 non si ha nessuna notizia. Per la verità, non si ha notizia nemmeno del Bilancio di previsione 2016, termine ultimo parimenti il 30 aprile, salvo improbabili proroghe dell’ultima ora”. A dichiararlo è il Consigliere di “Comiso Vera”, Giuseppe Alfano, che accusa la maggioranza di esporre l’ente “al rischio nomina di un commissario ad acta”.

 

“Il 31 dicembre scorso – prosegue Alfano – era invece scaduto il termine per la presentazione del DUP (Documento Unico di Programmazione) “guida strategica ed operativa dell’ente”, come recita l’art. 170 del TUEL, e tutto ciò nonostante il Comune paghi un consulente per la non indifferente cifra di circa 22.000 euro l’anno”.

 

“Ma i ritardi e la lentezza accusati dalla civica amministrazione – spiega il consigliere di opposizione – riguardano l’attività (si fa per dire) nel suo complesso: di opere pubbliche non se ne hanno notizie, del Civico cimitero di Pedalino men che nulla e perfino le attività di ordinaria amministrazione risultano confuse, con ritardi di 4 o 5 mesi accumulati perfino nell’espletamento delle più elementari pratiche di competenza dell’Ufficio Tecnico”.

 

“A tre anni dall’insediamento, l’attuale maggioranza non può più aggrapparsi all’alibi delle giunte precedenti: o è in grado di amministrare, oppure tolga il disturbo. Lancio un duplice appello: il primo al Sindaco della città, affinché convochi un Consiglio comunale per relazionare sullo stato dell’attività amministrativa; il secondo ai colleghi Consiglieri di maggioranza, eletti nella speranza di poter lasciare un segno nella vita politica e amministrativa della città, perché prendano le distanze da questo – fuor di retorica – epocale fallimento della giunta guidata da Spataro.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it