Come riconoscere le orme della Caretta-Caretta? A Ispica un corso aperto a tutti

Quello che ci voleva in un territorio, quale quello ibleo del sud-est siciliano, dove le mamme Caretta-Caretta hanno deciso da anni di nidificare senza  risparmio di presenze. Lunedì prossimo 7 luglio, alle 19, nello Spazio culturale maestro Francesco Iozzia (ex Sciabica) in piazza II ottobre a Ispica è in programma il corso di formazione e di sensibilizzazione ambientale aperto a tutti e volto a trasmettere le conoscenze sulle orme della tartaruga marina Caretta caretta. Un corso formativo tenuto da Piero Lancetta, delegato provinciale del WWF, operatore autorizzato ISPRA e volontario attivo da anni nel ritrovamento e messa in sicurezza dei nidi di tartaruga nel litorale ibleo. Ad organizzarlo l’assessore ai servizi ecologici della giunta Leontini, Marco Santoro.

Un’iniziativa per coinvolgere tutti

L’obiettivo è quello di coinvolgere “cittadini, volontari e operatori turistici in un percorso di consapevolezza sulla tutela del delicato momento della nidificazione di questa specie protetta, sempre più presente lungo il nostro litorale”. Il corso, organizzato in collaborazione con le associazioni Legambiente circolo Sikelion Ispica, il gruppo Pirati della Marza e il Comitato Santa Maria del Focallo – Marina Marza, vedrà la partecipazione attiva di rappresentanti dell’Ufficio ecologia del Comune. Previsto anche il contributo dell’associazione Plastic Free che, pur non essendo coinvolta direttamente nell’organizzazione, ha espresso forte sostegno all’iniziativa, riconoscendone l’alto valore educativo e ambientale. Un loro referente interverrà con un focus sulle buone pratiche da adottare in spiaggia per la tutela delle tartarughe marine.

“Questa iniziativa rappresenta un momento importante di crescita civile e ambientale – afferma il sindaco Innocenzo  Leontini – la presenza della Caretta- Caretta sulle nostre spiagge è un segnale di qualità del nostro ecosistema: saperla riconoscere e proteggere è un dovere ma anche un’opportunità educativa che arricchisce l’intera comunità”. Per l’assessore Marco Santoro “ la tutela della biodiversità passa anche dai piccoli gesti quotidiani e dalla formazione. Questo corso non è solo tecnico ma è un invito a guardare il nostro territorio con occhi nuovi, più attenti e responsabili”.

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