Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
CIBO E TERRITORIO COME STRUMENTO DI SVILUPPO SOCIOECONOMICO
01 Ago 2010 08:52
Il coordinamento degli eventi collaterali legati alla 43^ edizione della sagra del pesce international sea food festival ha espresso l’intento di “costruire” un progetto integrato culturale, turistico, paesaggistico ed enogastronomico, che metta a valore la pluralità e l’insieme delle risorse presenti ai fini della promozione del territorio e del suo sviluppo sostenibile. Per “fare sistema territoriale integrato valorizzando cultura, turismo e paesaggio“ il soggetto promotore si prefigge, in particolare, di operare concretamente per: migliorare la qualità della vita e del territorio e costruire relazioni strette fra le persone, la cultura e il territorio (luoghi “slow”) per accrescere il senso di appartenenza della popolazione locale e la consapevolezza delle molteplici ricchezze delle nostre Terre; valorizzare il capitale culturale, turistico e paesaggistico con i vari servizi, per accrescerne la fruizione da parte della popolazione locale e del “turista-viaggiatore” e il grado di attrattività generale e di accoglienza del territorio; recuperare e valorizzare le produzioni tipiche, l’enogastronomia e la cultura locale per radicare una cultura che leghi “luoghi di qualità a prodotti di qualità” da proporre nell’offerta integrata; Enogastronomia, paesaggi e sapori: dalla identificazione e promozione dei prodotti tipici del territorio e dei circuiti di valorizzazione e di filiera alla ri-scoperta di prodotti e ricette tradizionali e reinterpretate nei luoghi di creazione-produzione e di formazione; dalla individuazione/integrazione di eventi e itinerari enogastronomici collegati anche a circuiti/itinerari d’arte, natura o ad eventi culturali proposti da enti e operatori alla conoscenza delle tecniche di produzione tradizionali e innovative.
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