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Chiusa “casa del piacere” a Ragusa. Era un via vai di clienti dal trans di Haiti. VIDEO
29 Ago 2017 16:15
La squadra mobile della Polizia di Stato di Ragusa ha chiuso la seconda “casa a luci rosse” nel 2017 a Ragusa in Via Cav. De Stefano in pieno centro storico.
E’ stato possibile per la prima volta grazie alla collaborazione dell’onesto ed ignaro proprietario di casa.
Il campanello d’allarme è stato anche stavolta lo stesso e cioè uno strano via vai dalle abitazioni del centro storico e così, questa volta, i residenti hanno lamentato i fatti al proprietario di casa che ha subito informato la Squadra Mobile e chiesto ai vicini di chiamare la Polizia di Stato qualora avessero notato qualcosa di strano.
Il proprietario in questo caso era totalmente ignaro in quanto aveva stipulato un contratto con un altro soggetto che a sua volta ha subaffittato l’immobile al transessuale e per questo sono in corso indagini.
La Squadra Mobile ha dato avvio ad alcuni accertamenti e, ieri, dopo qualche giorno di osservazione dell’immobile, è stata riscontrata la notizia fornita dal cittadino.
Giovani e meno giovani si recavano dal rifugiato politico per avere prestazioni sessuali dopo averlo contattato tramite siti internet specializzati.
Ieri le persone presenti all’interno dell’appartamento sono state accompagnate tutte presso gli uffici della Squadra Mobile con l’ausilio della Squadra Volanti e sono bastati pochi minuti per chiarire quanto accaduto.
Il cliente voleva provare nuove “emozioni”, il transessuale di Haiti, è un rifugiato politico residente al nord e si sposta in diverse città per passione, così come da lui dichiarato. Il transessuale ha anche dichiarato di non prostituirsi ma di accettare offerte per chi si accompagna con lui e rimane soddisfatto, una forma di regalia.
Il fastidio che recano i clienti è il solito ed è dovuto al fatto che negli annunci, chi si prostituisce (o chi per loro), non inserisce la via, proprio per eludere i controlli della Polizia, pertanto il cliente contatta la donna (o l’uomo) e si fa illustrare la strada, sbagliando spesso portone a seguito delle non precise indicazioni.
Nel 2016 sono state chiuse 9 case, la maggior parte nel comune di Ragusa ma anche in altre zone, trend sicuramente in decremento rispetto al 2015 quando erano state chiuse ben 15 case, quest’anno il fenomeno si è quasi azzerato rispetto alle segnalazioni giunte, difatti questa è la seconda del 2017.
Diversi sono stati i sequestri delle abitazioni adibite dai proprietari o locatari a luoghi dove poter consumare sesso a pagamento e tuttora i proprietari hanno perso il possesso delle loro proprietà e si sta per giungere alla confisca dell’immobile, provvedimenti che costituiscono un deterrente per chi ha cattive intenzioni.
Anche in questo caso si trovano conferme sul giro d’affari che è di rilevante entità, tutto dipende dalle richieste dei clienti, i prezzi oscillano da 50 a 200 euro, dipende dai “gusti” e dalle richieste sessuali, a volte possono arrivare a prezzi ancora più alti, come per il sesso di gruppo. Di sicuro vi è una forte crescita di richieste di transessuali.
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