È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CHIUDE UNA LIBRERIA NEL CENTRO STORICO SUPERIORE DI RAGUSA
04 Ott 2014 08:11
“La chiusura della libreria Saltatempo rappresenta un passo indietro per il mondo culturale della nostra città. Di cui tutti dovremmo prendere consapevolezza e renderci conto”. E’ quanto evidenzia il commissario cittadino de “La Destra” Ragusa, Giuseppe Dipasquale, dopo avere preso atto del fatto che il presidio di diffusione della cultura sito in via Giambattista Hodierna non ce l’ha fatta a resistere oltre e ha dovuto arrendersi alla crisi. “Per la nostra città – aggiunge Dipasquale – si tratta di una doppia sconfitta. Da un lato, infatti, dovremo rinunciare ad una realtà in cui non solo erano proposti dei libri ma, sempre più spesso, si organizzavano iniziative a sfondo culturale tendenti a stimolare la vivacità e la creatività di piccoli e grandi. Dall’altro, non possiamo fare a meno di riflettere sul fatto che, al di là di riempirsi sempre la bocca sulla necessità di rivitalizzare il centro storico superiore, quest’ultimo continua a perdere pezzi, anche importanti come in questo caso, senza che nessuno sappia invertire la tendenza. Il centro storico sta cadendo sempre più giù. Le attività commerciali chiudono come se nulla fosse. Mentre altre non ne aprono. Se poi succede che a chiudere è una libreria, prendiamo atto del fatto che non solo si impoverisce questa porzione del territorio comunale, ma tutta Ragusa è stata chiamata a privarsi di una realtà importante. Invito chi amministra la città a prendere atto di quanto sta accadendo. Perché tutti i segnali vanno nella direzione di un degrado sociale, economico e culturale (come in questo caso) davvero inarrestabile”.
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