CHIUDE QUESTA DOMENICA ALLE QUAM DI SCICLI LA MOSTRA “900 ZERO 99”

SCICLI (RG) – E’ la celebrazione artistica della pura fantasia, quella di un bambino, incantata e animata dall’irrazionalità autentica e schietta tipica dell’età infantile ma anche la celebrazione della purezza dell’arte di grandi autori. Ultimi giorni per ammirare la singolare mostra “900 Zero 99” alle Quam di Scicli, un progetto di ricerca a cura di Antonio Sarnari e Carla Ricevuto che chiuderà domenica sera 18 settembre. Uno straordinario successo per l’esposizione di autori d’eccezione: bambini di 3-7 anni le cui opere sono state messe accanto a quelle di grandi maestri del Novecento, come Balla, Afro, Schifano, Consagra, Accardi, Kounellis, Plessi ed altri ancora. Piccoli, grandi artisti che con la loro capacità creativa hanno attirato tantissimi visitatori dallo scorso luglio, quando ha avuto inizio questo impegnativo progetto alternativo, al tempo stesso suggestivo e affascinante. Due mesi in cui i tantissimi ammiratori hanno vissuto un insolito ‘percorso della purezza’ in cui a fare spesso da ciceroni, sia fisicamente, accompagnandoli mano nella mano, sia mentalmente, guidandoli con la loro naturale fantasia, sono stati loro, i bambini. In mostra, insieme alle opere dei giovanissimi, carte e tele in alcuni casi elaborati durante laboratori di disegno libero, in altri scelti tra lavori realizzati a scuola, ed ancora una selezione ‘non tematica’ di grandi maestri del Novecento, compiuta dai due ideatori e curatori del progetto, Sarnari e Ricevuto, le cui scelte sono cadute sulle opere di maggiore libertà di autori dell’intero secolo scorso, in particolare tra l’astrazione e l’informale. Il risultato è stato un equilibrio instabile i cui dettami sono stati la genuinità, la purezza, la libertà espressiva, la semplicità tipiche del mondo infantile. Un lavoro complesso partito da una domanda: “cosa hanno in comune l’arte primitiva, l’arte africana, le stampe giapponesi, l’espressione dei bambini e grandi maestri come Paul Klee, Picasso, Cy Twombly, Pollock, Kandinskij, Afro?”. La risposta è stata sorprendente. L’incoscienza e autenticità dell’espressione infantile hanno fattori simili a quella di persone vissute in condizioni di isolamento dalla società dove il ‘non-confine’ di indagine, come lo definisce Sarnari in catalogo, ha sintesi potenzialmente più alte di quanto possa offrire il ‘confine’ dell’adulto. Se a questo si aggiungono gli strumenti professionali applicati in ‘post produzione’ dai curatori, non poteva non uscirne una mostra di ‘prodotti artistici’ di tutto rispetto in cui le sovrastrutture e la diseducazione alla fantasia tipiche dell’età adulta sono state messe a nudo e quindi superate dalla freschezza e immediatezza infantili. Entusiasti e sempre sorpresi gli spettatori che, spesso incuriositi, hanno chiesto di conoscere gli autori di simili capolavori per poi restare sbalorditi dall’apprendere che si trattava di piccolissimi, lontani per età dai grandi artisti esposti, ma tanto vicini a loro per genio creativo. Divertenti poi i momenti in cui i bambini presenti alle Quam si trasformavano in artisti, utilizzando due box al centro della galleria in cui hanno disegnato liberamente sulle pareti per tutto il periodo di svolgimento della mostra: una tela sempre a disposizione dei piccoli visitatori che potevano così dare sfogo alla loro fantasia. La mostra ha raccolto le opere di Afro, Franco Angeli, Ugo Attardi, Giacomo Balla, Pietro Consagra, Giulio D’Anna, Jannis Kounellis, Fabrizio Plessi, Mario Schifano Giulio Turcato e poi Elisabeth Cozza, Nicolo’ Morales, Aurelio Pappalardo, e quelle dei piccoli Alex, Bianca, Diletta, Emanuele, Eva, Flavio, Florian, Francesca, Francesco, Gaia, Ludovica, Maria Teresa, Marsida, Marta, Matteo, Miriam, Noemi, Paolo, Rebecca, Sophie, Valerio, Viola.  “900 Zero 99” alle Quam di Scicli rimarrà visitabile fino a domenica, sempre ad ingresso gratuito, soprattutto per i bambini, info allo 0932 931154.     

 

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