È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
CGIL SOLIDARIETA’ E PREOCCUPAZIONE DOPO I GRAVI FATTI DI SCICLI
19 Mar 2010 18:06
“La CGIL esprime tutta la sua preoccupazione per il grave fatto a delinquere accaduto a Scicli che ha visto come vittima un medico della locale guardia medica alla quale va tutta la solidarietà di questa organizzazione che sollecita gli organi inquirenti a fare piena e rapida luce assicurando alla giustizia l’autore di un gesto barbaro che poco a che fare con le nostre tradizioni e il vivere civile della nostra comunità.” Il segretario generale della CGIL di Ragusa, Giovanni Avola, così si esprime sulla violenza subita da una professionista nel luogo di lavoro; un presidio sanitario per i quali la CGIL, siciliana e provinciale, ha ripetutamente chiesto dignitose ed efficaci misure di sicurezza. “Il mio pensiero va a tutte le donne la cui sensibilità e senso di responsabilità nell’affrontare le quotidianità sono state fortemente offese e umiliate da un gesto il cui grado di inciviltà non ha pari in questo territorio. La CGIL respinge, in questo contesto, le deliranti affermazioni del sottosegretario alla Salute, Martini che non decidendo un dignitoso silenzio non perde occasione per offendere la comunità ragusana e sciclitana in particolare in un momento di grande sgomento e preoccupazione. Il Sottosegretario Martini farebbe bene a fare meno uso di sproloqui e a spendersi, ove ne abbia le reali capacità e intenzioni, per affrontare e risolvere la questione randagismo in questa provincia garantendo non solo le somme necessarie e sufficienti ma anche la rapidità dell’intervento dato che il randagismo, almeno così le cronache, sta assumendo i contorni sempre più netti di un fenomeno sociale pericoloso e incontrollabile.”
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