CENA “AL BUIO”

Annullato il senso della vista, nella sala completamente al buio, le autorità (sindaci, assessori, deputati) e i giornalisti presenti hanno avuto la possibilità di acuire gli altri sensi, dal gusto all’olfatto, dall’udito al tatto, assaporando i prelibati piatti del menù “segreto”, tutto dedicato ai prodotti del territorio, preparati sapientemente dagli chef del Domus Aurea Resort, che con grande impegno si è subito messo a disposizione per l’organizzazione delle cene al buio, predisponendo il totale oscuramento di una delle sale. Piatti da assaggiare ma anche da “ascoltare” perché sono stati riprodotti i suoni della campagna iblea registrati presso alcune fattorie. Guidati dalla voce narrante dell’attore ragusano Giuseppe Marrone, gli ospiti sono stati accompagnati al proprio posto da quattro non vedenti (Enzo Gueli, Caterina Speranza, Rossella Migliore, Nicola Coppoletta) che, proprio in occasione della particolare cena, si sono trasformati in camerieri dopo appositi momenti di formazione.

A portare il saluto dell’Uic di Ragusa è stato il presidente, il maestro Giovanni Arestia, che ha sottolineato la valenza dell’iniziativa tesa ad avviare dei percorsi multisensoriali e a comprendere meglio la vita quotidiana dei non vedenti. Non sono mancati i momenti particolari con i camerieri non vedenti che hanno aiutato alcuni dei presenti a tagliare il secondo piatto e a riconoscere opportunamente gli oggetti presenti sul tavolo, dalle posate ai bicchieri per il vino o per l’acqua, al cestino del pane. Forti ed intense le emozioni vissute dai commensali, alternando momenti di assoluto divertimento a quelli di grande coinvolgimento in una cena conclusasi con una clip audio tratta da “Il Piccolo Principe” che ha concluso la bella serata, confermando lo spirito dell’iniziativa: “l’essenziale è invisibile agli occhi”.  

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