Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
C’È UNA VITTORIA MIGLIORE!
17 Mag 2011 14:11
Il libro dei sogni di Incardona e la presentazione di un libro di 90 pagine pubblicato da Nicosia fanno a pugni con la realtà, grandi annunci di cambiamenti e immobilismo assoluto, altro che realizzazioni. Ma la cosa che amareggia di più è l’uso disinvolto di soldi pubblici da parte del candidato Nicosia per farsi la campagna elettorale, le pieghe della legge lo possono anche consentire, ma ci vuole un po’ di misura e di buon senso. L’inizio della campagna elettorale venne annunciato con un manifesto del comune di un comizio del sindaco assieme a Ammatuna e Di Giacomo, la fine con un libro del comune che verrà distribuito urbi et orbi.
Mentre continuano i veleni, le denunce, le minacce, le insinuazioni, le querele tra “vecchi e nuovi” amministratori che poi sono sempre uguali a se stessi da 15 anni come lo stesso è il sistema che a parole si diceva di voler cambiare, “scupa nova”. Nicosia e i suoi curatori stanno dispiegando la loro azione per cercare di riprendere a pieno titolo la scena politica sperando di accreditarsi come l’unica strada percorribile per il governo della città e, a sentir loro, di chi la vuole bene. Usando un finto moderatismo che maschera l’arretratezza delle loro idee sulla società e sull’uomo visto ancora bisognoso di una guida, del buon pastore che ne determini le scelte oscurando qualsiasi forma d’indipendenza e di senso critico, con tanto di bastone e carota. Vittoria corre un doppio pericolo: l’importazione, con Nicosia come sindaco e con Incardona come deputato regionale candidato a Sindaco, di pratiche politiche spregiudicate, la mancanza di partecipazione alla gestione della città da parte dei cittadini, l’allontanamento di un’etica laica che è garanzia del rispetto dei diritti di tutti.
Ma anche l’avvento di un modello culturale di stampo mediatico populistico che cerca in tutti i modi di rendere sterile il dibattito politico e valoriale in città riportandolo alla cifra nazionale del berlusconismo, alla gag, al sollazzo, agli amici degli amici, a ricoprire due buche, magari lo facessero, come traguardo da “grande opera” .
Noi che ci siamo opposti con determinazione e raziocinio a questo disegno, oggi con Salvatore Garofalo, la sua squadra e la lista Sinistra Unita con Vendola, ci candidiamo al Governo della città come l’unica seria e concreta alternativa.
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