C’E’ TROPPO “VELINISMO” IN GIRO?!

Sono anni che tiene banco la complessa questione attorno alla figura delle “veline”. Ieri Giuliano Amato ha dichiarato che il “velinismo” questo governo l’ha fatto prevalere per ben 10 anni. Ha così riportato in auge quel “problema”, per il quale noi Italiani siamo stati bacchettati per esempio anche dall’inserto del “Financial Times” di qualche anno fa (anche se c’è chi sostiene che i nostri amici d’oltre Manica predichino bene, ma razzolino molto male). Allora, senza tanti fronzoli, veniva sottolineato che la maggiore aspirazione delle giovani italiane fosse l’apparire “scoperte” sulla televisione nazionale. Oggi, addirittura, c’è la diatriba tra “Striscia la Notizia” e il programma “Miss Italia”. Ma se si riflette bene questo argomento si dovrebbe estendere anche ai giornali, tra i quali quelli di moda con le copertine di modelle taglia 38 semi-nude. E’ impossibile vedere in copertina delle belle ragazze (non dico taglia 46 perché sarebbe chiedere troppo) taglia 42-44 indossare dei bei abiti che non scoprano troppo?

Forse sì, ma la speranza è l’ultima a morire… Il mondo della politica ovviamente non poteva esimersi dall’inglobare belle donne, che per Amato e tanti altri ancora sono “veline”, quindi ragazze senza cervello, ma con altro. Ma in qualsiasi ambito, purtroppo, vige l’equazione “bella ragazza = niente cervello”. In tal modo, anche se studia, lavora, ecc. con impegno e dedizione una bella ragazza verrà sempre vista con gli occhi della diffidenza e questo, ovviamente, è causato dalla dilagante mercificazione del corpo femminile. La situazione si ribalterà? Penso di sì, perché, al contrario di quanto diceva il “Financial Times”, tante ragazze preferiscono magari diventare medico, manager, professoressa,ecc ecc… e non veline! 

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