Caos sanità in provincia di Ragusa

“Per
quanto riguarda il Nuovo Ospedale di Ragusa, mi chiedo: a cosa
dovrebbero servire questi pannicelli caldi, come commissioni di indagine
e sopralluoghi promossi da alcuni esponenti del centro sinistra ibleo?
Si è capita o no la gravità di quanto sta accadendo a Ragusa e che la
tutela della salute dei cittadini è messa a rischio seriamente da questa
situazione?
Si deve intervenire immediatamente per sostituire il
direttore generale dell’Asp 7, Maurizio Aricò, il quale, in questo
momento, non può avere in nessun modo il sangue freddo manageriale
necessario a gestire la vastità del problema. E’ un uomo sotto scacco,
da più fronti: ormai il personale gli è contro; ci sono delle indagini
in corso da parte della Guardia di Finanza; il sistema complessivo della
sanità provinciale, ogni giorno che passa, precipita sempre più in una
condizione di inefficienza che rischia di non poter essere più risolta
se non tra molti e molti mesi; i posti letto negli altri ospedali della
provincia sono insufficienti a gestire anche il carico proveniente dal
bacino della città capoluogo di provincia e i cittadini, giustamente,
hanno paura per la propria salute nel caso, malauguratamente, dovessero
avere necessità di cure mediche.
Si istituisca, senza perdere ancora
altro tempo, una task force in grado di fornire soluzioni concrete ai
cittadini che purtroppo sembrano essere proprio i grandi dimenticati di
questa incresciosa vicenda.
Ci sarà un momento, spero non troppo
lontano, nel quale si individueranno i responsabili di questa storia, ma
al momento a chiunque si chieda interessa avere certezze riguardo al
proprio diritto alla salute.
A questo punto, per accelerare i tempi,
potrebbero non essere più l’assessorato regionale alla Sanità o il
Ministero alla Salute a dover intervenire, perché questa grave e caotica
circostanza sembra avere tutte le caratteristiche per essere
considerata materia di Protezione Civile.
Alla sostituzione del
direttore generale si affianchi l’intervento della Protezione Civile con
i propri mezzi e strutture, quelle mobili per gestire le emergenze,
penso ad esempio a un ospedale da campo per far fronte almeno alle
maggiori criticità, in modo da sgravare gli altri nosocomi
dall’eccessivo flusso di pazienti e trovare il tempo per ripristinare
condizioni di operatività e standard accettabili in uno dei due ospedali
di Ragusa, preferibilmente proprio quello nuovo”.
E’ la proposta del
sen. Giovanni Mauro, commissario di Forza Italia per la provincia di
Ragusa e segretario alla Presidenza di Palazzo Madama.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it