CALABRESE E DIGIACOMO RISPONDONO A DIPASQUALE

 

“Precisare e non polemizzare” è quello che ha inteso fare Giuseppe Calabrese durante la conferenza stampa che aveva per oggetto i piani di recupero. Con a fianco l’on. Pippo Digiacomo, Calabrese rispondeva alle ultime dichiarazioni del Sindaco Dipasquale sottolineando di “non essere bugiardi”, ma il ruolo che ha ricoperto il Pd durante l’iter di questi piani è stato davvero rilevante.

Con documenti alla mano è stato ricordato tutto ciò che il Pd di Ragusa ha fatto per dare maggiore input per l’approvazione di tali piani. Un insieme di interrogazioni hanno portato alla luce che nel giugno del 2008 i piani di recupero non erano pronti e di conseguenza Calabrese ha perfino mostrato alla stampa un’email inviata, in cui richiedeva l’intervento del Commissario sostitutivo. A tal proposito, Calabrese ha commentato dicendo che si trattava di “oligarchia di costruttori”; il ritardo, infatti, secondo il Segretario del Pd, ha fatto sì che fioccassero le aree di edilizia popolare a Ragusa.

A termine delle precisazioni di Giuseppe Calabrese, si inserisce l’intervento dell’On. Pippo Digiacomo, che nel periodo vicino al 14 dicembre scorso ha anch’egli contribuito a sveltire l’iter, che proseguiva ormai da svariati anni.

Digiacomo commenta il comportamento del Sindaco Dipasquale utilizzando il termine “giochino”, perché tutti i meriti positivi sarebbero suoi ed invece quelli negativi no. Ma l’on. Digiacomo nel suo intervento attacca Dipasquale anche per i fondi destinati ad Ibla, che non devono assolvere al ruolo di “bandiera durante la campagna elettorale”, ma devono essere spesi nel migliore dei modi. 

 

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