Caccia all’evasione a Modica. Finalmente! Dubbi tuttavia sul metodo utilizzato dal commissario.

L’annosa questione del recupero dei crediti al Comune di Modica, è tornata in questi giorni a tenere banco ed essere di grandissima attualità. E’ risaputo infatti che è molto elevata la percentuale di cittadini che evadono o ancora, per ragioni varie, non sono in regola col pagamento dei tributi dovuti all’ente locale, con notevole nocumento per lo stesso.

Il commissario straordinario, che in atto è a capo del Comune di Modica, ha avallato  una determina  dirigenziale  avente ad oggetto l’approvazione  di un avviso esplorativo per manifestazione di interesse inerente l’affidamento del servizio in concessione delle attività di riscossione ordinaria e coattiva delle entrate tributarie, patrimoniali extratributarie per la durata di un quinquennio. Il valore della gara” è quantificato in euro 8.000.000; Una cifra importante per la quale però ad oggi non è chiaro quale sia  la procedura che si sta seguendo per l’affidamento del servizio. Pare infatti che sia volontà del commissario ricorrere ad una procedura negoziata  che sarebbe in questo caso incompatibile con l’importo del servizio.

Sulla questione sono già intervenuti i consiglieri comunali Agosta e Spadaro ed anche l’ex assessore, Giorgio Aprile, il quale  ricorda che finchè si è in tempo bisogna applicare la legge come ad esempio, il codice dei contratti che introduce l’obbligo di utilizzare le gare telematiche per la PA, in base al disposto dall’art. 22 della direttiva 2014/24/UE.

Il bando, ricorda ed evidenzia Giorgio Aprile, ai sensi degli artt. 72 e 73 del D.Lgs. 50/2016 deve essere pubblicato: a) sulla Gazzetta Ufficiale della Comunità Europea; b) sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia; c)sul profilo del committente; d)sul sito istituzionale del Comune di Modica; e)sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; f)su due quotidiani nazionali e due quotidiani locali. E tutto questo, pare, che il Comune di Modica, non l’abbia previsto.

Si attende adesso che il commissario straordinario faccia chiarezza su questa determina ed indichi chiaramente come intende procedere per risolvere intanto  sia dal punto di vista formale una vicenda che richiede tantissima trasparenza e chiarezza che  dal punto di vista sostanziale, poiché non si può certo continuare a parlare di buona amministrazione nel momento in cui si legittima una altissima percentuale di evasione.

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