BUONA LA PRIMA !

La presentazione del libro “Dipende da te” di Simone Digrandi organizzato dalla neo-Associazione Politico Culturale “Civitas Acate” nella stupenda cornice DEL Castello dei Principi di Biscari ha incontrato pareri favorevoli di pubblico e di critica.

La serata con i saluti istituzionali del Presidente Licitra Giovanni, che ha esposto gli intenti dell’Associazione all’interno della società civile e “non a caso la scelta di aprire le attività dell’Associazione con la presentazione di questo libro che già dal titolo vuole spronare e pungolare i giovani ad essere parte attiva e non spettatrice della vita sociale, professionale, politica e culturale. “L’Associazione si è promessa un ruolo fondamentale all’interno della società puntando sul profilo culturale e questa è stata la prima iniziativa della Civitas Acate – ha esposto il presidente Licitra – per l’appunto lanciando il messaggio che tutto “Dipende da te”. Dopo questa bella iniziativa ne seguiranno tantissime iniziative durante l’anno di formazione culturale e politica”.

È continuata la serata culturale, curata nei dettaglia dalla scrittrice Maria Teresa Carrubba (membro e  Referente alla Cultura della Civitas Acate) che si è articolata con la moderazione del giornalista acatese Salvatore Cultraro, l’esposizione biografica dell’autore curata da Valeria Campagnolo (membro del direttivo Civitas Acate e dalla straordinaria attrice acatese Matilde Masaracchio che con la sua interpretazione di alcuni versi del libro ha intervallato le relazioni di Maria Teresa Carrubba.

Una serata molto partecipata e molto apprezzata da un pubblico molto attento alla presentazione di un libro che ha come perno i giovani e le loro domande sulle difficoltà che la vita mette davanti a sé. “Un’opera che è una risposta chiara alle tante aspettative e domande che affollano le menti giovani – come evidenzia la scrittrice Carrubba e continuando – l’autore ci racconta di quella generazione nata agli inizi degli anni ’80, quella che ancora in molti chiamano giovane, ma che giovane non è, e che in questi anni si ritrova in mano le sorti della propria vita e spesso comincia a trovarsi in mano qualcosa di più grande”.

Nel libro Simone ripercorre un cammino che lo conduce alla continua ricerca di se stesso prima di tutto, in un percorso fatto di riflessioni, di sgambetti del destino e di voglia di rivincita.

“Tutto si può riassumere in semplici parole – conclude Maria Teresa Carrubba – vivere il presente ed essere se stessi. Vivere trasformando il nulla in tutto permette di attraversare la vita con serenità. Dipende da te è un libro carico di umanità, un libro generoso con il quale Simone Digrandi vuole rendere partecipi i giovani del suo ritrovato ottimismo, un libro da tenere a portata di mano quando sembra prevalere lo sconforto”.

A chiusura della serata sono intervenuti il sindaco Franco Raffo che si è complimentato con l’autore e che ha “visto il libro come un manuale della gioventù migliore, quella che si impegna, quella che crede e che sogna. Una testimonianza che per il nostro territorio ancora non è finita e che ci sono giovani che intendono cambiare le cose”

A dimostrazione dell’apprezzata manifestazione sono intervenuti dal pubblico il prof. Gaetano Masaracchio che ha rimarcato il suo pensiero che “ogni persona deve essere cosciente delle proprie potenzialità, perchè se non lo è rimane inespresso, è inibito e non dà nulla a se stesso e alla società; ma deve essere allo stesso modo consapevole dei propri limiti , perchè se non lo è rimane arrogante e presuntuoso ed è e resta inutile e pericoloso per se stesso e per la società”. Il segretario della Civitas Acate, Li Calzi Salvatore che ha voluto fare personalmente i complimenti all’autore e rivolgere un invito ai presenti alla lettura del libro perché “lo definisce – come dichiara il segretario Li Calzi – tra quelle categorie di libri motivazionali che riescono a risollevarti quando gli avvenimenti della vita quotidiana che sia nell’ambito professionale, politico o altro creano una sorta di avvilimento. Un libro di semplice lettura e che non stanca, necessario per spronare le menti di quei giovani, e meno giovani, che quotidianamente si fermano alla critica tramite i social ma vivono da spettatori all’interno della società”.

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