BILANCIO 2010 SARA’ RICONCILIAZIONE VERA? … NE DUBITIAMO!

Da Modicano preferirei credere che è scoppiata “di bel nuovo” la pace tra le componenti dell’attuale maggioranza e tra queste ed il Sindaco, ma ho il dovere, da rappresentante di un gruppo consiliare di opposizione, di definire gli attuali equilibri di maggioranza come da “Tregua armata”! Infatti, come si potrebbe giustificare da un punto di vista tecnico e politico l’accompagnamento del bilancio di previsione 2010 con un documento politico-programmatico se non con la pretesa, certamente giustificata, della componente MPA della sottoscrizione da parte del Sindaco di una “Cambiale” da protestare ove non pagata nei termini perentori stabiliti nel documento stesso? Evidentemente il Movimento per l’Autonomia non si fida! Non prediligo schierarmi per le scelte degli altri, ma stavolta faccio l’eccezione e dico che il MPA ha certamente ragione perché troppe volte i toni reboanti e gli impegni quasi d’onore del duo Sindaco/Assessore al Bilancio sono stati clamorosamente disattesi nelle scelte effettivamente adottate. Però mi chiedo: come farà il capogruppo del MPA ad approvare un bilancio che non sarà strutturale, lui che ha detto che l’unica certezza, nel momento di annuvolamento nei rapporti di coalizione, era ciò che il MPA non avrebbe mai fatto, cioè l’approvazione di un bilancio preventivo 2010 non strutturale? Dalle dichiarazioni e dai tentativi di conciliazione dell’Onorevole Riccardo Minardo (Giudice di Pace?) si evince che nell’anno 2010 il bilancio non potrà essere strutturale e ciò viene invece rinviato al 2011. Non più separati in casa quindi, ma conviventi in perenne e strisciante conflitto, i già innamorati Antonello Buscema e Riccardo Minardo, in quanto fortemente condizionati dagli altri componenti della “famiglia allargata”! Ma cosa diranno i vicini di casa per le continue, quotidiane agitazioni della famiglia allargata frutto di troppe incompatibilità, alcune caratteriali ed altre indotte da posizioni troppo drastiche e radicali? Vi è, infatti, fra loro chi pretende di sentenziare in modo definitivo senza consentire prove d’appello! Poco male sarebbe l’incompatibilità se a pagarne le spese non fossero i figli, cioè gli incolpevoli cittadini Modicani! Noi da inguaribili ottimisti continuiamo a sperare, anche se nel frattempo “Modica langue”. Prima o poi, meglio prima che poi, qualche nuvoletta rosa, dopo quelle cupe e minacciose, la dovremo pur intravedere. Delle due l’una: o il ritorno di fiamma ricongiunge definitivamente la coppia oppure è meglio che questa scoppi definitivamente!

 

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