È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
BERSANI-MONTI: SCONTRO “A DISTANZA” SUI TEMI CALDI DELLA POLITICA ITALIANA
17 Gen 2013 08:13
Pier Luigi Bersani su Canale 5, Mario Monti su SkyTg24. Nel mezzo Fiorello, con la sua edicola e la sua voce fuori campo, che ci espone in chiave satirica i pensieri degli Italiani che andranno al voto.
Il Pd di Bersani intende ridurre il cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro, attraverso una redistribuzione interna del sistema fiscale e aumentando la fedeltà al fisco. Bisogna attivare, infatti, un meccanismo medio di contribuzione.
Nel frattempo su Sky Monti dice: “Gli italiani non sono matti, ma pieni di buon senso” rispondendo alle accuse di Berlusconi (“O Monti crede che gli italiani siano tutti matti, o c’è un matto che si crede Monti”). “E’ importante – ha aggiunto poi Monti – che gli elettori di stampo liberale e conservatore, così come quelli del Nord, stiano attenti. Un conto è essere stato un personaggio con una grande carica innovativa: io stesso l’ho votato nel 1994, ma ora l’Italia si trova tra una sinistra che ha fatto passi avanti verso l’economia di mercato, ma che è associata a forze di estrema sinistra per me conservatrici, e la destra di Berlusconi che si è trovata imbrigliata nelle sue clientele e nei suoi conflitti di interesse”.
A proposito di finanza Monti afferma che la crisi finanziaria è oramai finita, ma non quella “sociale” . La crisi sociale, ha aggiunto, “richiede spalle larghe, più tempo per essere estirpata e richiede che si riduca la spesa pubblica”.
Importante capitolo durante l’intervento di Bersani su Canale 5 è stato rappresentato dal Lavoro. Per creare occupazione più che modifiche alle regole del mercato del lavoro è necessario consentire investimenti. “Io ho detto che il lavoro precario deve costare più del lavoro stabile. Se mi si dice che bisogna trovare un meccanismo di convenienza alla stabilizzazione sono più che d’accordo. Ma aggiungo che non sarebbe sufficiente, ci vogliono un po’ di investimenti, premiare le attività economiche, chi investe per dare un po’ più di lavoro, più investimenti pubblici, trasformare il risparmio privato in investimenti. Il lavoro è un fatto vitale, cruciale”. Inoltre, il prezzo della benzina è troppo alto secondo Bersani, “miracoli” non si possono fare, ma qualcosa sì. “Bisogna fare in modo che l’Iva ricada sull’accisa”, per evitare così una doppia tassazione.
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