BELLA VITTORIA DEL CLAN RUGBY IBLEO BATTUTO IL CUS CATANIA

Chi ben comincia è a metà dell’opera. E miglior inizio non poteva esserci, nel campionato di serie C, per il Clan Rugby Ibleo che alla prima, contro un avversario storicamente “rognoso” come il Cus Catania, ha messo in mostra i muscoli, pur registrandosi ancora tanti margini di miglioramento. 34-5 il risultato finale per i tuttoneri che, nell’impianto casalingo di atletica leggera di contrada Petrulli, oggi adattato a piccolo “tempio” della palla ovale, hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per poter ripetere la strabiliante performance della scorsa stagione.

“Ma è ancora troppo presto per parlare in questi termini – afferma il presidente Erman Dinatale – diciamo che i ragazzi, come sempre, hanno dato il massimo. E questo è testimoniato non solo dalla vittoria ma anche dalla conquista del bonus dopo aver realizzato quattro mete. Meglio di così, insomma, non si poteva sperare”.

Inizio in salita per il Clan. Dieci minuti molto difficili, nel tentativo di contenere gli etnei del Cus che, già lo scorso anno, erano riusciti nella non facile impresa di violare il terreno di gioco ragusano. “E’ una costante – chiarisce il tecnico, Carmelo Cicero – che ci portiamo dietro e che dobbiamo cercare di recuperare. L’impatto con le gare non è dei migliori. Poi, lentamente, prendiamo le misure all’avversario e riusciamo a far valere il nostro gioco.

Buona la prestazione della mischia; sopra le righe, considerato che siamo ancora alla prima di campionato, quella dei tre quarti. C’è ancora parecchio lavoro da fare. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo dire di essere assolutamente fiduciosi circa il rendimento di questo gruppo”.

Dopo che il Cus fallisce un calcio piazzato, è il Clan, al quarto d’ora, ad andare a segno con una meta realizzata da Salvatore Bellina, estremo che si occupa, poi, di trasformare. Sul 7-0 ci si attende la reazione degli ospiti, ma sono ancora i padroni di casa a macinare gioco. Al 20’ il calcio piazzato dell’onnipresente Bellina rende la forbice ancora più evidente (siamo sul 10-0 per il Clan). La “gioiosa macchina da guerra” del Clan ci prende gusto. S

i gioca veloce. Alla mano. Per il Cus sempre più difficile contenere gli avversari. Di forza, al 26’, Adriano Scrofani realizza la seconda meta della giornata in casa Clan, con Bellina inesauribile nelle trasformazioni (17-0). Il primo tempo si chiude ancora con lo stesso Bellina che sale in cattedra su calcio piazzato (20-0). Nella ripresa, il ritmo cala appena ma è il Clan a gestire in maniera capace il vantaggio.

Poi il capolavoro della giornata, con la meta di Adriano Scrofani, al 58’, al centro dei pali, uno scherzo per Bellina la trasformazione (27-0). Un piccolo calo atletico favorisce, al 70’, il momentaneo ritorno del Cus che ottiene una meta tecnica, senza riuscire a trasformare (27-5).

Passano appena tre minuti e il Clan si ripropone con la consueta velocità. I cusini sono in affanno. Il Clan va ancora una volta in meta, la quarta della giornata, con Salvatore Bellina che, non contento, si occupa di trasformare. Risultato finale 34-5 e, grazie al bonus, primi cinque punti in classifica. (r.r.) (Nella foto: gli atleti del Clan prima della gara)

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