È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Bancarelle San Giovanni: tra robe trash e oggetti utili. Le abbiamo visitate per voi. FOTO GALLERY
29 Ago 2018 17:29
Tremate, tremate, le bancarelle sono tornate! Anche quest’anno abbiamo pensato di farci un giro tra gli stand dei vari commercianti per dare uno sguardo e farci un’idea. In tanti le criticano, ma tantissimi, dobbiamo dirlo davvero, sono coloro che le aspettano e che ci vanno senza poter resistere a quella passeggiata tra la folla, in mezzo agli odori del torrone appena prodotto e agli strilli dei venditori pronti a venderti l’ultimo modello di scopa “visto in tv” ma di cui non hai decisamente bisogno. E proprio dal “tour delle scope” partiamo. Ce n’è di tutti i tipi e per tutti i gusti e le tasche. La scopa che scopa di più, la scopa che pulisce con facilità anche le molliche, quella elettrostatica che attira le molliche, e poi ci sono le scope speciali per lavare i pavimenti, che le strizzi senza la necessità di un secchio specifico, tanto basta solo piegarti, affaticarti un po’ e utilizzare l’apposito anello che strizza tutto quello che c’è da strizzare.
Messe da parte le scope, passiamo agli aggeggi da cucina, attrezzi che la massaia 2018 deve avere per forza. C’è l’aggeggio spremi olive che toglie l’osso, quello per tritare le verdure che tanto i tuoi figli non le mangiano lo stesso. E poi ci sono le spugnette per pulire le pentole e le padelle. “Strica strica e ancora strica” che tutto brillerà di più. Farai invidia a Mary Poppins. Tra le varie cianfrusaglie c’è però qualcosa di carino, come alcuni oggetti che si presume siano artigianali e che si ispirano al mare e alla marineria.
Metri e metri di bancarelle dove trovi anche l’anguriotto per tagliare a pezzi l’anguria, anche se ormai l’estate sta finendo, e poi c’è l’intramontabile falso arancinotto, che si chiama in un altro modo e che è una brutta copia dell’originale e dunque non ha le certificazioni alimentari. ma costa meno e la gente lo compra fregandosene se la plastica con cui è fatto potrebbe non essere adatta agli alimenti. Tanto si campa una volta. Se siete troppo stanchi, nessun problema, compratevi le solette gellose ve le mettete nelle scarpe e potreste ancora scarpinare bancarelle bancarelle. Infine se siete amanti degli animali compratevi un bel coniglio da allevare in balcone oppure degli uccellini colorati che forse, dicono, non dovrebbero nemmeno star li. Oppure il must di sempre, il pesce rosso da mettere nella sfera trasparente e a cui raccontare i vostri segreti più segreti. Tanto lui li sa tenere. Acqua in bocca.
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