Banca agricola riuscirà davvero a risolvere la questione delle proprie azioni con i soci ? Confconsumatori nutre dubbi

La federazione siciliana di Confconsumatori in merito alla questione legata alla Banca Agricola Popolare di Ragusa che, come si ricorderà, ha predisposto ed approvato un’operazione di capital management per il riacquisto di azioni proprie, giudica alcuni aspetti non chiari o non condivisibili.

Innanzitutto la modalità di vendita delle azioni che, pur con la previsione di modalità finalizzate ad assicurare la parità di trattamento tra gli azionisti, non garantisce secondo Confconsumatori, la certezza di una possibilità di vendita da parte di ciascun risparmiatore; con il rischio del determinarsi di una lotta fratricida a chi … arriva primo. Inoltre non sarebbe sostanzialmente garantita la vendita di tutte le azioni . Infine sempre secondo Confconsumatori, il valore di vendita delle azioni, che é stato fissato in quello attuale di mercato di euro 14,20. Ciò significa non tener conto del valore di acquisto delle azioni e delle perdite che nel corso del tempo i risparmiatori hanno avuto.

La associazione ha chiesto alla banca la convocazione di una riunione con le associazioni dei consumatori del Consiglio Nazionale Consumatori Utenti (C.N.C.U.) per approfondire meglio quali sono oggi le prospettive per i risparmiatori, anche con riferimento all’aspetto procedurale dell’operazione al fine di assistere tutti i risparmiatori sulla base delle scelte che ognuno di loro riterrà più opportune

E’ stata chiesta anche la sottoscrizione di un protocollo per istituire un tavolo di conciliazione paritetico, per tutti quei soci e quegli aspetti che resteranno estranei al piano e che potrebbe evitare l’insorgere di moltissimi contenziosi. 

Ci auguriamo si apra una nuova fase che possa consentire agli azionisti BAPR di tornare in possesso dei propri risparmi a cui in questi anni hanno dovuto purtroppo rinunciare non potendo disporre di somme di cui in molti casi avevano ed hanno ancora bisogno per le quotidiane esigenze di vita, soprattutto in questo periodo di crisi economica” – hanno dichiarato l’Avv. Carmelo Calì, Presidente di Confconsumatori Sicilia e l’avv. Samantha Nicosia, Responsabile provinciale Ragusa dell’associazione.

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