Bambino cade in un pozzo in campagna. Salvato ma tanta paura. Il ricordo di Alfredino

Un bambino di 10 anni, figlio di una coppia maltese in vacanza, è precipitato giù da un pozzo di circa sei metri, mentre giocava in un campo incolto. E’ accaduto a Santa Croce Camerina ieri sera. Il bambino si è messo a piangere in quanto era molto spaventato e ha iniziato a chiedere aiuto. Avvisati i genitori, che si sono precipitati sul posto, sono scattati i soccorsi anche grazie al proprietario del ristorante dove la famiglia si trovava per un aperitivo. Tramite una corda sono riusciti a recuperare il bambino che ha riportato per fortuna solo delle escoriazioni sul corpo. E’ stata presentata una denuncia alle forze dell’Ordine per capire di chi fosse la proprietà del pozzo che non era opportunamente segnalato ma coperto dalla vegetazione.

La vicenda riporta alla memoria i notissimo incidente di Vermicino in cui morì Alfredino. Fu un caso di cronaca italiana del 1981, in cui perse la vita Alfredo Rampi detto Alfredino (nato a Roma l’11 aprile 1975), caduto in un pozzo artesiano in via Sant’Ireneo, in località Selvotta, una piccola frazione di campagna vicino a Frascati, situata lungo la via di Vermicino, che collega Roma sud a Frascati nord. Dopo quasi tre giorni di tentativi falliti di salvataggio, Alfredino morì dentro il pozzo, a una profondità di 60 metri.

La vicenda ebbe grande risalto sulla stampa e nell’opinione pubblica italiana, con la diretta televisiva della RAI durante le ultime 18 ore del caso.

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