È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ATTIVARE IL SISTEMA DI RILEVAMENTO ELETTRONICO DEI PREZZI NEI MERCATI
14 Ago 2010 09:45
A nome di Azione Democratica, l’Associazione politico-culturale che ho l’onore di presiedere, e congiuntamente ai Comitati in Rete per l’Agricoltura, ci rivolgiamo alla S.V. per segnalare la grave vicenda di un servizio realizzato al Mercato di Vittoria con i fondi del Patto Territoriale per l’Agricoltura, e mai attivato dall’Amministrazione comunale, nonostante le diverse forme di sollecitazione messe in campo dalle forze politiche di opposizione. L’intervento, che intende introdurre visibilità nel sistema commerciale del territorio e trasparenza nel meccanismo di formazione dei prezzi, coinvolge anche i Comuni di Comiso, Acate e santa Croce, è costato quasi due milioni di Euro. Esso ha previsto la realizzazione di pannelli informatici, attraverso i quali esporre in tempo reale, e comunque nei tempi più brevi praticamente consentiti, i prezzi di vendita dei prodotti ortofrutticoli praticati in tutti i grandi Mercati italiani ed europei. Allo scopo sono state realizzate anche delle postazioni in alcuni siti dei Comuni interessati, per consentire, tramite sportelli informatici, attivi h24, la diffusione delle mercuriali nazionali ed europee, portando nel territorio dati conoscitivi che mancano oggi da ogni circuito utile a sostenere nelle scelte operative di vendita, i soli produttori di ricchezza, che sono i contadini e gli imprenditori agricoli. Un sistema di rilevamento computerizzato dei prezzi, all’interno dei Mercati, previsto dal progetto nel rispetto di tutte le forme di privacy, avrebbe dovuto squarciare il muro di oscurità che domina oggi nel meccanismo di formazione e definizione dei prezzi nelle strutture mercantili, non solo di questa area, evidentemente. 70 computers sono stati consegnati ai titolari dei box del Mercato, non accompagnati tuttavia dal programma operativo previsto, e sono finiti chi sa dove, inutilizzati. La stessa fine hanno fatto anche i pannelli informatici, che campeggiano sulle corsie del Mercato, dove al massimo hanno trasmesso una qualche insolita pubblicità di biancheria Inutili sono stati gli interventi in Consiglio comunale, le richieste informative, le pressioni esercitate sull’amministrazione, per attivare il sistema, che si qualifica come elemento di trasparenza in una realtà commerciale che registra l’ampia diffusione di procedure di vendita indefinibili. Basterebbe intervistare in modo appropriato le rappresentanze dei vari gruppi sociali presenti nei Mercati per fare emergere i segreti che tutti sanno, relativi alla mancanza di trasparenza nei meccanismi di vendita dei prodotti ortofrutticoli e alla diffusione di pratiche di sottomissione e di dominio dei produttori che subiscono impotenti ogni forma di prevaricazione. Forse è per non disturbare questo insano meccanismo che l’Amministrazione comunale non è intervenuta per attivare il sistema-trasparenza nel commercio dell’ortofrutta a Vittoria, così che il progetto iniziale è stato stravolto, bloccato, paralizzato. Azione Democratica, dopo questi anni di attese e di vane promesse da parte dell’Amministrazione comunale, di concerto con I Comitati In Rete-Sicilia, ha programmato per il 7 settembre una iniziativa pubblica di protesta che si terrà di fronte ai cancelli di ingresso del Mercato di Vittoria e forse anche di altri mercati della Provincia. Ci rivolgiamo a Lei affinchè l’Amministrazione comunale e la Sogevi, società di gestione del Patto territoriale di Vittoria, trasformata in un inutile carrozzone clientelare, attivino i pannelli informatici e l’intero sistema di comunicazione delle mercuriali nazionali ed europee. Ciò al fine di evitare che la nostra protesta, prevista per il 7 Settembre, possa assumere forme anche di resistenza civile ai cancelli del mercato, con conseguenze che la nostra iniziativa non tende assolutamente a determinare, che anzi, attivando i pannelli, potrà essere anche revocata. La preghiamo di intervenire, scusandoci per la circostanza ed esprimendoLe i sensi della nostra stima e considerazione per il lavoro svolto
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