ARRIVANO I BUS TURISTICI SCOPERTI? MODICA COMUNE CAPOFILA

 

“Dopo il sistema dei Trenini Turistici arriva il sistema dei “Bus Scoperti Around” che debbono necessariamente fare sistema, utilizzare la programmazione europea e promuovere assieme il territorio nel suo complesso”. E’ quanto afferma Roberto Allegrezza, promotore di “Strategia Val di Noto 2020” che aggiunge: “Oggi raccogliamo i frutti di anni di sperimentazione, infatti consentire oggi ai visitatori di poter usufruire dei mezzi aticipi di linea si è rilevata una grande opportunità a costo zero per le pubbliche amministrazioni. Abbiamo diversi esempi da consolidare e altri progetti da mettere in piedi con la programmazione europea e che vivano con le proprie forze. Visitare i Centri Unesco con mezzi pubblici sembrava una utopia ed invece oggi abbiamo a disposizione diverse soluzioni dal “Trenino Barocco” marchio presente nell’area iblea e nel calatino al sistema “Around Etna” che promuove una offerta su diversi centri storici favorendo anche la conoscenza del sistema vitivinicolo ed ambientale. Promuovere un progetto Around Sicilia è necessario al fine di far dialogare con facilità tra aree costiere e aree interne siciliane. Mettere a sistema tutto quello che c’è sul territorio dall’estremo entro terra sino ad arrivare alle coste”. Il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, promotore e capofile pubblico del sistema Around Val di Noto per l’area sud est Sicilia, nonché presidente del Gal Terra Barocca, sostiene l’urgenza di innovare la mobilità turistica e favorire i collegamenti anche con le aree interne come per esempio Frigintini e San Giacomo, Cava d’Ispica che sono zone ad elevata potenzialità, meno conosciute ma molto apprezzate dai turisti e residenti che intendono poter visitare monumenti ed aree naturalistiche, con servizi privati e senza alcun costo per le Amministrazioni Comunali. L’ingegnere Carmelo Laudani rappresentante dell’Amministrazione Regionale del settore Trasporto Pubblico al tavolo dell’incontro Around per approfondire il tema dei progetti e delle autorizzazioni e rispetto alla normativa vigente indica che “non essendo servizi essenziali alla comunità, le pubbliche amministrazioni sono favorite dal poter concedere autorizzazioni dirette, così da favorire le migliori esperienze in materia di promozione e di marketing anche al fine di consolidare le sperimentazioni ed i processi di crescita avviate nei territori dell’Etna, del Val di Noto e in Sicilia in genere”. Infine Roberto Allegrezza sottolinea quanto le prossime esperienze debbano rafforzare il sistema delle Città Unesco coinvolgendo anche i centri minori come Ispica, Giarratana, le aree marine ed i borghi che hanno il diritto di crescere in tutta la potenzialità e contribuire all’offerta turistica integrata del territorio nel suo complesso. “Le aree territoriali devono vedersi uniti e cooperare nella sfida delle globalizzazione e della grande offerta che il mediterraneo andrà a rappresentare. Per questo motivo abbiamo la necessità di valorizzare gli elementi unici che ciascuno possiede come l’offerta agroalimentare, i paesaggi, i monumenti, l’offerta museale, le risorse naturalistiche anche grazie ad un sistema di mobilità integrato e già presente nelle diverse realtà. Chiederemo alla Regione un incontro così da concentrare le comuni visioni tra pubblico e privato e poter utilizzare al meglio i fondi europei 2014/2020 a disposizione. 

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