La nona edizione dell'(H) Open Week, promossa dalla Fondazione Onda ETS in occasione della Giornata Nazionale della Salute della Donna, si presenta come un’importante iniziativa volta a promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile. Le iniziative saranno valide dal 18 al 24 aprile. Numerose sono le attività e i servizi offerti durante questa […]
ARRESTATI TRE EXTRACOMUNITARI A SCOGLITTI
19 Mag 2011 08:51
Nella prima mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria, impegnati nei consueti servizi di controllo del territorio, hanno sottoposto a fermo tre cittadini extracomunitari poiché ritenuti responsabili di rapina e lesioni ai danni di un tunisino. In Contrada Anguilla (frazione di Scoglitti) era stata segnalata una persona ferita al volto. Sul posto i militari trovavano K. N. E., 26enne tunisino, imprenditore agricolo, il quale presentava due ferite da arma da taglio al capo e che raccontava di essere stato rapinato da alcuni connazionali di una cifra di circa 1000 euro e anche delle borse della spesa che lo stesso stava scaricando dalla propria autovettura.
Dopo alcune ore di indagine, i militari eseguivano una perquisizione all’interno di una abitazione dell’abitato di Scoglitti, dove all’interno individuavano tre cittadini tunisini ancora in possesso delle buste della spesa sottratte al malcapitato connazionale. I tre identificati in Baazaoui Fahmi 19enne, Belaid Tarek 23enne e Habdallau Nizar 30enne, clandestino sul territorio italiano, tutti tunisini, braccianti agricoli e domiciliati a Scoglitti, venivano quindi sottoposti a fermo di Polizia Giudiziaria in quanto su di loro pendevano gravissimi indizi di colpevolezza in merito alla rapina e alle lesioni perpetrate al connazionale. Le indegini confermano che i tre aggressori l’avevano colpita al volto anche con un bastone e per ferite alla testa da arma da taglio, verosimilmente praticate con un taglierino, per una prognosi di dieci giorni. I tre rapinatori, dopo la compiuta identificazione presso gli uffici del Comando Compagnia di Vittoria, venivano trasferiti presso il carcere di Ragusa e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria davanti alla quale dovranno rispondere di rapina e lesioni personali in concorso. Il cittadino tunisino clandestino inoltre è stato denunciato anche per non essersi regolarizzato per la permanenza sul territorio italiano.
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