È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ARRESTATI CINQUE EXTRACOMUNITARI RESPONSABILI DELLO SBARCO DI 81 CLANDESTINI
06 Ago 2012 09:13
Nella tarda serata di sabato personale della Squadra Mobile di Ragusa, unitamente alla Guardia di Finanza Tenenza di Modica e Sezione Operativa navale di Pozzallo e dei Carabinieri della Compagnia di Modica, dopo intensa attività info – investigativa ha sottoposto in stato di fermo di indiziato di delitto:
1. SIED EBRAHIM Sied Ali, nato in Egitto il 28/01/1969;
2. HESHAM IBRAHIM Elsaed, nato in Egitto il 31/01/1984;
3. ABDL SARAM Mekdi Arabi, nato in Egitto il 17/03/1973;
4. MAHMOUD Mahmoud Gafex, nato in Egitto il 28/12/1954;
5. ADEL Elbary Ali, nato in Egitto il 19/09/1973.
perché gravemente indiziati del delitto di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il positivo risultato ottenuto con l’operazione di P.G. è il frutto di una coordinata attività info – investigativa effettuata dagli uffici operanti.
In particolare intorno alle ore 19.10 del 03 agosto u.s. personale della C.P di Pozzallo interveniva a largo delle coste iblee, dove era stata segnalata una imbarcazione con a bordo immigrati clandestini. Nella circostanza veniva effettivamente individuato a circa 11 miglia a Sud-Ovest del Porto di Pozzallo un natante che navigava in direzione del litorale ragusano con a bordo numerose persone. Pertanto l’equipaggio delle motovedette abbordava il motopesca e, una volta all’interno, riscontrava la presenza a bordo di 86 extracomunitari. Prefata imbarcazione veniva trainata a Pozzallo e i clandestini sistemati presso il C.P.A. ubicato nell’aria doganale e nella Palestra del campo sportivo, e quivi sottoposti alle procedure di identificazione e fotosegnalamento.
Nel contempo gli Uffici suindicati iniziavano le “interviste” di alcuni dei clandestini, riuscendo a d acquisire informazioni utili per risalire alle modalità del viaggio nonché ai soggetti che avevano gestito la traversata clandestina. Il tutto trovava piena ed inconfutabile conferma nelle riprese video realizzate dal personale della C.P. durante l’avvistamento e ed il successivo abbordaggio. Per quanto sopra, in considerazione dei gravi e concordanti indizi di responsabilità raccolti, i sopraindicati cittadini extracomunitari venivano sottoposti a fermo di P.G. ed associati presso la Casa Circondariale di Modica a disposizione del Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Modica Dr. Francesco Puleio che ha coordinato tutta l’attività investigativa.
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