È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
ARRESTATI 14 CITTADINI EXTRACOMUNITARI PER I DISORDINI DI POZZALLO.-
21 Ago 2012 08:34
Nel tardo pomeriggio di ieri, personale della Squadra Mobile di Ragusa unitamente a Militari dell’Arma dei Carabinieri di Modica e della Guardia di Finanza della Tenenza di Modica, ponevano in stato di arresto i sottoelencati cittadini stranieri:
1. ATTIA Elhadi, nato in Tunisia il 12.06.1978, sbarcato a Lampedusa il c16.08.2012;
2. MESRATI Hamed, nato in Tunisia il 09.10.1974, sbarcato a Lampedusa il 16.08.2012;
3. ALI’ Aymen, nato in Tunisia il 03.11.1983, sbarcato a Lampedusa il 16.08.2012;
4. BOUSSEF Saber, nato in Tunisia il 23.03.1990, sbarcato a Lampedusa il 16.08.2012;
5. GABSI Abdelkrim, nato in Tunisia il 02.02.1988, sbarcato a Lampedusa il 16.08.2012;
6. JEBALI Manssef, nato in Tunisia il 30.04.1981, sbarcato a Lampedusa il 16.08.2012;
7. KRAIEM Tahar, nato in Tunisia il 10.07.1986, sbarcato a Lampedusa il 16.08.2012;
8. SAYAR Rabie, nato in Tunisia l’11.12.1983, sbarcato a Lampedusa il 18.08.2012;
9. FADALAOUI Mehdi, nato in Tunisia il 05.12.1984, sbarcato a Lampedusa il 18.08.2012;
10. ZAOUI Ahmed, nato in Tunisia il 05.02.1984, sbarcato a
11. Lampedusa il 18.08.2012;
12. SARHANE Rami, nato in Tunisia il 13.06.1990, sbarcato a Lampedusa il 18.08.2012;
13. SLIMANI Fahmi, nato in Tunisia l’11.01.1988, sbarcato a Lampedusa il 18.08.2012;
14. SLIMANI Anis, nato in Tunisia il 17.10.1990, sbarcato a Lampedusa il 18.08.2012;
15. SAADALI Mohamed, nato in Tunisia il 29.08.1989, sbarcato a Lampedusa il 18.08.2012.
Tutti responsabili di resistenza e violenza verso i tutori delle FF. OO. presenti nel C.P.S.A. di Pozzallo per servizio di ordine pubblico e che nell’esercizio delle loro funzioni cercavano di impedire che ciò accadesse, procuravano a due di essi lesioni personali, giudicate guaribili in giorni 06 s.c. e gg. 4 s.c.. Nelle medesime circostanze devastavano la struttura ove erano ospitati per aver distrutto l’impianto di videosorveglianza, divelto porte e vetrate interne ed esterne al CPSA, allagato alcuni uffici interni mediante l’uso delle lance antincendio, distrutto gli armadi del materiale di vestiario della Protezione Civile, distrutto computer e altro materiale informatico custodito negli uffici interni di polizia dopo averne forzato ed aperto le porte di accesso, aver utilizzato più estintori del sistema antincendio come armi contundenti lanciati contro il personale delle FF.OO. danneggiato porte e finestre vetrate le cui schegge venivano utilizzati come armi da taglio, divelto opere murarie e mattoni, utilizzati come oggetti contundenti e lanciati contro le FF.OO., distrutto la rubinetteria dei servizi igienici anch’essa utilizzata come corpi contundenti contro le FF.OO. distrutto parte dell’impianto elettrico al fine di utilizzarne i cavi per procurarsi la fuga dal tetto della struttura sul quale si erano asserragliati e dal quale lanciavano oggetti e corpi contundenti verso le FF.OO.
Il tutto per procurasi la fuga dalla struttura ove erano ospitati.
Nei particolari i predetti, ospiti presso il C.P.S.A. di Pozzallo, nella mattinata di ieri, manifestavano segni di nervosismo, avvicinandosi all’uscita ovest del citato centro per tentare la fuga e cercando di creare un varco a spallate tra le FF.OO. ivi presenti.
Prontamente il personale delle FF.OO fronteggiava tale episodio di violenza riuscendo ad allontanare gli extracomunitari i quali, al fine di riuscire nel loro intento, lanciavano contro l’anzidetto personale tutto il materiale che riuscivano a prelevare dal C.P.S.A., ovvero sedie, faretti, scarpe ed estintori. Un oggetto contundente colpiva in pieno petto un Agente della Questura di Ragusa, mentre una bottiglia colpiva al volto altro militare dell’Arma dei Carabinieri, provocandogli una vistosa ferito allo zigomo destro. Entrambi gli appartenenti alle FF.OO. ricorrevano a cure mediche presso il presidio territoriale di emergenza di Pozzallo, riportando rispettivamente una prognosi di gg. 6 e 4.
Tutti gli arrestati, dopo le formalità di rito, venivano associati presso le Case Circondariali di Modica e Ragusa a disposizione della competente A.G.
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