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ANTICO CAFFÈ TRIESTE IL PIỨ LONGEVO DI RAGUSA
24 Nov 2013 20:30
Quando fu aperto questo locale? Vorrei fosse raccontata in breve la storia.
L’Antico Caffè Trieste nasce nel lontano 1919 per volontà dell’allora proprietario Rosario Gurrieri, sopranominato “Don Saridu ro Triesti”, che lo gestirà fino alla fine degli anni 50 inizi anni 60. Successivamente, affaticato dal lavoro e dall’età don Saridu cederà la proprietà a suo nipote Giovanni Campo che continuerà questo percorso per pochi anni, infatti nel 1964, il Caffè Trieste verrà rilevato da mio padre Carmelo, chiamato “Vannuzzo” (nomignolo ragusano che sta a indicare il nome Giovanni in memoria di suo padre per l’appunto, morto precocemente) e da uno zio di mia madre, il cui nome era Giuseppe Rabbito.
Trascorsi poco più di due anni, mio padre acquisì, come già anticipato, nel ‘64 la piena proprietà.
Mio padre gestirà il Caffè unitamente a mia madre e, successivamente, a mio fratello prima, e a me dopo, fino al 1998 data in cui purtroppo mio padre venne a mancare prematuramente.
Dal 1998 al timone del Caffè Trieste siamo rimasti mia madre mio fratello ed io, insieme a mio nipote Gianmarco che, finiti gli studi, ha espresso ferma volontà di remare insieme a noi in questo mare tempestoso in cui navighiamo da circa 50 anni!
Cominciamo da Suo fratello Gianni. Quale è il suo ruolo nella conduzione dell’azienda?
Gianni si occupa per lo più della parte gestionale, del rapporto con i vari fornitori e del personale.
E il Suo signor Massimo?
Io mi occupo un po’ di tutto ma prevalentemente del laboratorio di Pasticceria unitamente ad altri validissimi collaboratori.
Ho avuto modo di conoscere la ‘Matriarca’. Signor Gianni presenti Sua madre.
Mia madre Rosetta è la mamma e la nonna che tutti vorrebbero avere, infaticabile lavoratrice sia qui al Caffè che a casa. È il pilastro portante e centrale della struttura. Ha prima affiancato mio padre, e adesso noi in questo lungo percorso ed è lei che si occupa delle famose Scacce Rausane, specialità ragusana che crea quotidianamente con tutta la passione che solo le donne di altri tempi possono preparare.
Quando venni la prima volta a Ragusa, qualche anno fa, fui accolta a braccia aperte. Mi colpì molto il vostro modo di fare cordiale, anzi famigliare. E il trattamento era riservato a tutti come fossero ospiti di riguardo…
Fa parte del nostro credo. Cerchiamo di instaurare un rapporto fatto di amicizia, di rispetto e di cordialità con i nostri avventori, ancor di più con chi, come lei, si è distinta per simpatia, gentilezza e affettuosità.
Questo modo di essere ragusano, alla lunga, si è reso evidente che è un modo cordiale comune. Al punto che, quando scendo in città (si può ben dire, dato che parto da Trento), mi sento a casa. Non capita facilmente e ritengo il vostro locale il simbolo di questo.
Per noi è importante creare questo tipo di rapporto, ci piace essere un po’ come la fontana di Trevi, con la differenza però che da noi le monete non sono a fondo perduto, in cambio c’è sempre qualche prelibatezza, non per niente chi ritorna in questi luoghi ci pregia della sua visita, e per noi è sempre una gioia.
Ma anche il vostro personale sembra far parte della famiglia e qui vorrei rivolgere, se permettete, una domanda direttamente a Rosario. Si vede che il suo lavoro lo fa con passione. Si presenti, si descriva, dica il Suo punto di vista.
Di certo non è facile rispondere alla Sua domanda e nel frattempo non tralasciare nulla; ad ogni modo cercherò di essere quanto più schietto e semplice possibile.
La mia esperienza lavorativa presso l’Antico Caffè Trieste ha avuto inizio nel Natale del 2007, dopo una precedente formazione triennale all’A.N.P.S di Ragusa.
Ad oggi sono trascorsi ben 6 anni e, in verità, Le posso affermare di non sentirne affatto il peso. Quando si lavora bene, infatti, tutto sembra passare velocemente; se mi permette, oserei far uso della metafora della ‘famiglia’; ecco, per me l’Antico Caffè Trieste rappresenta una mia seconda famiglia, in cui tutto è incentrato sulla fiducia, sul rispetto reciproco e, soprattutto, sulla collaborazione. Da noi non esiste né una gerarchia né una differenziazione di ruoli, ma solo collaboratori. Tutti siamo degli alleati, dei compagni di viaggio con un unico scopo, quello di soddisfare giorno per giorno la nostra clientela.
Mi reputo comunque un ragazzo semplice, abbastanza efficiente che, subito dopo il diploma, nonostante la mia scelta di frequentare la facoltà di Scienze Politiche, ha cercato di rimboccarsi le maniche ed affrontare la dura realtà lavorativa. Cerco di essere sempre me stesso, offrendo quotidianamente il mio sorriso o un caloroso buongiorno alla clientela.
Credo che l’aspetto relazionale all’interno di un ambiente di lavoro sia fondamentale per la crescita individuale, sia collettiva.
Concludo, sperando di poter proseguire in questo iter di crescita, magari riuscendo un giorno a conciliare il mio lavoro con la formazione universitaria acquisita.
Un locale pubblico come il vostro è un biglietto da visita per la città. Le autorità istituzionali locali, vi appoggiano e vi apprezzano oppure vi ostacolano?
Qui, non so se risponderle da piccolo imprenditore o da cittadino demotivato, ma, ahimè, rispettoso delle istituzioni. Se parlo da imprenditore le dico che ho parecchi denti avvelenati con le varie amministrazioni locali che, in questo lungo percorso, abbiamo visto succedersi. Di sicuro non ci appoggiano, questa è una certezza. Avrei mille modi per rendere logico il concetto, ma mi limito a farle un solo esempio. Lei che è una attenta conoscitrice del posto, faccia mente locale e pensi a come pulsava il cuore della città qualche anno fa e come si sta spegnendo adesso, giorno dopo giorno… Il momento è davvero difficile, l’Antico Caffè Trieste ha combattuto e sopravvissuto a guerre, calamità, avventi di ogni sorta, non so però, se riuscirà a resistere anche a questa politica del disfare!!!!
Mi fermo qui, sennò l’intervista non finisce più.
Come sempre nelle mie interviste chiedo una frase o un modo di dire, da dedicare ai lettori di RagusaOggi.
Gianni: Vivi e lascia vivere.
Massimo: La Vita è Bella….tutto sommato !!!
Rosario: Vivi la vita con un sorriso.
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