Ancora ritardi per il viadotto Himera, Falcone sbotta: “Mandate via Anas e impresa, ci pensi la Regione”

In Sicilia il viadotto dell’autostrada Palermo-Catania è al palo dal 2015. E stamani l’assessore Marco Falcone è sbottato: “Oggi chiediamo al Ministero delle Infrastrutture di intervenire una volta per tutte: si rescinda il contratto con l’impresa appaltatrice e si sollevi l’Anas dalla responsabilità dell’opera”.

Questo perchè i lavori  al viadotto Himera subiranno l’ennesimo rinvio di un altro mese e mezzo rispetto all’ultima data indicata dall’Anas per la consegna dell’opera, cioè luglio. Dinanzi ai continui ritardi sulla costruzione di meno di 300 metri di autostrada, un cantiere diventato un’agonia lunga cinque anni, le date e le promesse lasciano il tempo che trovano. Una situazione decisamente paradossale. Cinque anni per un pezzettino di autostrada, è davvero troppo. E così, Falcone chiede che l’affidamento dei lavori venga fatto alla Regione.

Ai ritardi dovuti all’emergenza coronavirus – spiega l’assessore – su cui siamo stati naturalmente comprensivi, si sommano ulteriori rallentamenti che trovano giustificazione solo nell’incapacità di Anas a far rispettare tempi e scadenze.

Il Ministero delle Infrastrutture, adesso, è chiamato a sanare la ferita di un’Italia a due velocità sul piano infrastrutturale. Chiediamo – conclude Falcone – che l’impresa e l’Anas lascino il viadotto Himera e che il ministro Paola De Micheli affidi alla Regione il commissariamento dell’opera con poteri sul modello attuato a Genova per il ponte Morandi“.

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