Anche le “sex workers” in crisi per il virus. Da Ragusa una raccolta fondi per aiutarle

La pandemia Covid-19 sta influendo drammaticamente sulle vite di chi fa lavoro sessuale. La maggior parte delle e dei sex worker non è in grado di accedere alle prestazioni sociali istituite come misure di emergenza dal Governo. Ecco perché la cooperativa Proxima Ragusa, insieme con gli operatori e le operatrici del sistema nazionale antitratta, oltre che in collaborazione con altre reti e soggetti del civismo attivo e dell’auto-organizzazione delle sex worker, hanno promosso una campagna di crowdfunding mirata a sostenere economicamente e con aiuti materiali queste persone che stanno vivendo una condizione di indigenza.

“Vorremmo che fosse ben centrato il problema – spiegano dalla Cooperativa Proxima – visto che è un momento di disperazione e di paura: molte delle giovani sex worker donne e persone trans sono migranti, sole e senza una rete familiare a cui far riferimento; molte altre sono madri e con il loro lavoro sostengono tutta la famiglia. In queste settimane e sempre di più nei prossimi giorni, l’emergenza che stiamo vivendo sta spingendo sull’orlo del baratro molte e molti di loro, dando origine a situazioni di disagio e povertà sempre più gravi. E sarà sempre peggio.

Vi sono persone dedite ad attività di prostituzione in forma libera, concordata o costretta, già in condizioni di vulnerabilità umana e sociale, e che oggi rischiano di precipitare in condizioni di povertà estrema. Condizioni di necessità che potrebbero costringerle a lavorare, violando le regole, esponendosi alle relative conseguenze penali e ai rischi per la propria salute e quella collettiva. L’obiettivo iniziale che ci prefiggiamo è di raccogliere 30.000 euro per andare a coprire le richieste di aiuto in tutta Italia.

Ecco perché diverse organizzazioni, compresa la nostra, hanno deciso di avviare una raccolta fondi per aiutare chi in questo momento di isolamento si trova in una situazione di bisogno estremo”. Per procedere con la donazione è possibile collegarsi sul sito internet www.produzionidalbasso.com e cliccare sul progetto “Covid19 – Nessuna da sola!”.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it