Altri 30 milioni per i progetti di videosorveglianza: Ragusa ha i requisiti per partecipare al bando

Il ministero dell’Interno ha messo a disposizione ulteriori risorse per il finanziamento di progetti di realizzazione di impianti di videosorveglianza integrata da parte delle amministrazioni locali delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Fra questi comuni, c’è anche Ragusa che ha i requisiti necessari.

Il bando, cui potranno partecipare i comuni con una popolazione residente superiore a 20mila abitanti, nonché i comuni con un numero di abitanti inferiore che siano stati sciolti per infiltrazioni mafiose, ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è stato predisposto a seguito della consultazione delle Regioni e dell’Anci. Le risorse, reperite nell’ambito del Programma operativo complementare “Legalità” 2014 – 2020 (Poc “Legalità”), ammontano a 30 milioni di euro.

I comuni in possesso dei requisiti per la partecipazione al bando sono complessivamente 219, dei quali 66 in Campania (tra cui Napoli, Avellino, Benevento e Caserta), 65 in Sicilia (fra essi Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa, Trapani ed Enna), 48 in Puglia (tra i quali Barletta, Andria e Trani, Brindisi e Taranto), 37 in Calabria (fra gli altri Reggio Calabria, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia), 3 in Basilicata (fra cui Potenza e Matera). L’invio ai comuni interessati delle informazioni e della documentazione necessarie per la partecipazione al bando sarà curato dalle Prefetture. Le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 20 ottobre.

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