ALESSANDRO SAGGIO: L’ASSOCIAZIONE NON E’ L’ANTIPOLITICA

“Nessuno è il galoppino di nessuno. All’interno dell’associazione Libera….Mente siamo tutti uguali. Un puzzle. Tanti pezzi tutti diversi ma se ne manca uno il disegno è incompleto. Mi sento offeso dall’assessore Brullo, che con le sue parole ha sminuito il mio lavoro e la mia persona”.

 E’ arrabbiato Alessandro Saggio che si è sentito tirato in ballo dall’assessore  alle politiche giovanili di Santa Croce Camerina durante un’intervista rilasciata al nostro giornale. Precisa che le “riunioni propedeutiche all’istituzione della Consulta Giovanile intanto è stata solo… una. Tre le associazioni coinvolte per tutte, in attesa che le associazioni interessate compissero l’anno necessario per fare parte del direttivo, un rinvio a gennaio. Piuttosto che tracciare il bilancio di un anno di attività, ha solo lamentato la scarsa collaborazione da parte delle associazioni, segno  palese che non aveva argomenti.”

“Per quanto ci riguarda, abbiamo cercato la sua collaborazione, tant’è che abbiamo presentato all’assessore e all’amministrazione, un piano per richiedere un contributo; siamo stati invitati a discuterne durante una seduta di Giunta, cosa che abbiamo fatto. Ma l’assessore era assente ma erano presenti gli altri assessori. Unico aiuto che abbiamo ricevuto, quello dell’assessore agli spettacoli Allu’ e del vice sindaco Agnello che hanno messo a disposizione le strutture di proprietà dell’Amministrazione: Punto luce, palco, suolo pubblico. Ovviamente noi ringraziamo per tutto l’aiuto ricevuto”.

“Ci accusano di voler essere un’associazione politica. Non è cosi. Molti di noi, provengono da esperienze politiche sia di destra che di sinistra. Io per primo, sono stato segretario della sinistra giovanile. Siamo stati delusi da certi dogmi della  politica che non lascia spazio per idee e creatività  e abbiamo scelto la strada dell’associativismo. Abbiamo collaborato con altre associazioni, AVIS SKA, I ragazzi della Parrocchia. Abbiamo voluto mettere in campo la nostra esperienza.  Noi non chiediamo contributi ai partiti ma a chi amministra, possono essere destra o sinistra per noi non cambia nulla.  Come associazione, il nostro obiettivo oltre a progetti ludici, anche la possibilità di progetti formativi. La Consulta è solo uno dei punti, l’inizio per un confronto. Oggi a Santa Croce c’è la tendenza a scappare, come se non si potesse fare qualcosa di buono. Frequentare la città è moda. C’è il mito della “rinomatezza” Frequentare locali gestiti da personaggi conosciuti, è moda. Se facciamo un giro su Facebook, tutte le ragazze vogliono fare le modelle, tutti i ragazzi i calciatori. Sono i tempi di oggi. Vorremmo dimostrare che c’è altro. Che il paese può dare tanto”.

Abbiamo voluto essere maliziosi e chiedere se il presidente di Libera…Mente Luca Agnello, sarà come si mormora uno dei prossimi protagonisti della politica del paese e se queste chiacchere in qualche modo non danneggiano l’associazione.

“Non posso rispondere per il mio amico Luca anche se devo dire che lui smentisce queste chiacchiere ribadendo il suo proposito di rimanere fuori le beghe politiche. “

La risposta di Alessandro alla nostra domanda, mette in evidenza come i giovani sono distanti dalla politica. Noi vorremmo aggiungere che non c’è niente di male a voler cambiare la politica dal suo interno. Una classe dirigente giovane, con idee innovative, che faccia l’interesse dei giovani, al servizio della collettività, sarebbe un ritorno alla politica dei padri fondatori. Senza furbetti del quartierino. Libera…Mente ha avuto il merito di aprire quasi un forum. C’è chi è d’accordo con le cose fatte, chi no. Ma di sicuro si comincia a parlare e a confrontarsi. (Pina Cocuzza)

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