Alessandro Quasimodo ricorda il padre, a 118 anni dalla nascita

Non solo poesia per il 118mo anniversario della nascita del Nobel Salvatore Quasimodo. Presso il Museo Casa natale di via Posterla l’ospite di eccezione è stato il figlio del Nobel, Alessandro, che nel corso dei quattro giorni di permanenza in città ha incontrato turisti, visitatori, ha recitato poesie del padre e della madre Maria Cumani, ha raccontato aneddoti anche inediti della vita familiare, tra cui l’esilarante vicenda dell’esonero dalla leva che grazie al poeta e per tramite dell’allora Ministro della Difesa, Giulio Andreotti, il giovane Alessandro ottenne con qualche escamotage.

E’ toccato proprio ad Alessandro Quasimodo insieme all’assessore alla Cultura Maria Monisteri porre una corona di alloro sotto la targa che ricorda il Nobel. Presente anche il Presidente del Consiglio comunale Carmela Minioto e le rappresentanti della Associazione “Proserpina” che gestisce la casa. Molto interessati e curiosi i visitatori che non hanno mancato di sottoporre Alessandro Quasimodo ad una lunga serie di domande cui l’ospite non si è sottratto. Alessandro Quasimodo ha anche illustrato gli originali acquerelli, opera del Nobel, donati alla Casa Quasimodo, che arricchiscono da qualche mese il museo.

Dice Alessandro Quasimodo: “Sono venuto a Modica ben volentieri. Mi trovo bene in questo luogo dove grazie alla cura ed all’impegno dell’associazione Proserpina si sente la presenza del poeta. La casa è stata arricchita, è tenuta bene ed ha ritrovato il suo fascino. E’ qui che cercheremo di attirare l’attenzione di tutti tramite l’organizzazione e la promozione di eventi originali, diversi e di spessore”.

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