Al cimitero di Ragusa… non si riposa: lavoratori in sciopero

Mattinata di tensione a Ragusa, dove i lavoratori dei servizi cimiteriali hanno incrociato le braccia e dato vita a un sit-in di protesta davanti all’ingresso del cimitero centrale. La causa? Un bando di gara che, secondo la Fisascat Cisl, potrebbe portare tagli agli stipendi e posti di lavoro a rischio, con ripercussioni anche sulla qualità del servizio.

“Il bando va rivisto subito”

Il sindacato denuncia la mancata concertazione e la pubblicazione della gara con modifiche sostanziali appena 48 ore prima dell’incontro con le parti sociali, avvenuto il 5 marzo. “Non c’è stato un confronto preventivo con gli uffici e l’assessore di riferimento”, accusa il segretario generale aggiunto della Fisascat Cisl Ragusa-Siracusa, Salvatore Scannavino.

Dall’analisi della documentazione sarebbero emerse incongruenze che potrebbero creare problemi con la futura ditta aggiudicataria. Il sindacato chiede quindi una revisione immediata del bando, coinvolgendo le organizzazioni dei lavoratori per tutelare gli occupati e garantire un servizio dignitoso alla cittadinanza.

Lavoratori e cittadini in allarme

La protesta di oggi è solo il primo passo. Se il Comune non risponderà con un confronto serio e risolutivo, la vertenza potrebbe inasprirsi, mettendo a rischio il funzionamento dei servizi cimiteriali. Un settore delicato, che non può permettersi tagli e disservizi.

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