AEROPORTO DI COMISO, L’AMAREZZA DI VENERA PADUA

“E’ una ferita aperta. Che nessuno si è preso la briga di sanare. E che continua a fare strabordare l’indifferenza del Governo nazionale nei confronti del nostro territorio. Capace di combattere mille e mille battaglie. Non solo contro le avversità. Ma anche contro l’insipienza di certi esecutivi”. E’ quanto afferma Venera Padua, candidata del Pd al Senato della Repubblica, dopo avere appreso la notizia che sta tenendo banco in queste ultime ore in ordine all’esclusione dell’aeroporto “Magliocco” di Comiso dal Piano nazionale dei trasporti. “C’è tutto un territorio – aggiunge Padua – che ha cercato, in modo compatto, di portare a casa un risultato e quando la meta sembrava ormai ad un passo ecco arrivare il provvedimento che ci fa compiere un salto all’indietro. Non vogliamo fare le vittime. Ma troppi episodi si sono ripetuti tutti nella stessa direzione. E se due più due fa quattro, è chiaro che c’è più di qualcuno che non vede di buon occhio la crescita e lo sviluppo della nostra zona”. Per Padua è essenziale “formare un fronte unitario, dal Governo regionale ai Comuni iblei, passando per la Provincia, senza dimenticare le rappresentanze parlamentari, con lo scopo di fare sentire forte la nostra voce istituzionale, perché non è più possibile accettare – prosegue – che si giochi a rimpiattino su questa vicenda. Noi del Pd faremo il possibile per superare questo ulteriore intoppo che riguarda da vicino la vicenda dello scalo ibleo. Impegneremo il prossimo Governo a rivedere questa esclusione che ha dell’incredibile. Stanno facendo il possibile per fare fallire ogni cosa. Ma stiano certi che non ci riusciranno”.                                 

 

 

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