ADESSO TUTTI UNITI VERSO L’APERTURA DELLO SCALO

Con la firma di oggi sul protocollo d’intesa Stato-Regione e che passa le competenze sul sedime aeroportuale di Comiso, si mette la parola fine alla stagione delle diatribe e delle parole e si apre quella del “fare” e dell’azione comune finalizzata ad aprire lo scalo nel più breve tempo possibile. L’on.le Nino Minardo che è stato per utta la mattinata in contatto con il presidente Lombardo ha detto  queste parole a pochi minuti dalla firma del documento. Prendo atto con grande piacere dell’avvenuta firma e dico che sin d’ora dobbiamo darci (e rispettare…) precise scadenze ed assumere, per portarli a termine, altrettanto precisi impegni. A cominciare dalla prima riunione operativa che era già stata fissata per ieri con il presidente dell’ENAC e che si terrà mercoledi 22 settembre a Roma come già concordato con il presidente dell’ENAC dottor Vito Riggio.

Proprio stamattina il presidente Riggio mi ha dato disponibilità per mercoledì prossimo ed ho intenzione di coinvolgere una delegazione di parlamentari siciliani per essere presenti a questo importante incontro, dove sarà stilato il cronoprogramma degli ultimi passaggi che condurranno all’apertura dell’aeroporto di Comiso. A cominciare, come detto, dall’ufficializzazione della presenza dell’Enav nello scalo e dalla certificazione che i costi di avvio della struttura (intanto i primi 3 anni  grazie ai fondi stanziati con l’emendamento da me proposto 1 anno fa) siano a carico dello Stato, sino a perfezionare la presenza ed i servizi dei Vigili del Fuoco nel nuovo aeroporto. Ultima in ordine di tempo ma non certo di importanza (anzi…), c’è la classificazione dell’aeroporto di Comiso, a cura della stessa ENAC, che deve avvenire sulla scorta degli impegni assunti con l’azione determinante del Governatore Lombardo e che prevedono l’indicazione di “Aeroporto di interesse nazionale”. Con la firma di oggi, è assoluto dovere di ogni rappresentante di questo territorio, fare bene il proprio lavoro per rispetto ed a beneficio solo ed esclusivo della gente iblea.

Dal canto suo l’on.le Riccardo Minardo presidente della prima Commissione legislativa dell’Assemblea Regionale Siciliana, presente a Roma con Lombardo e l’assessore Gentile che ha firmato materialmente il protocollo, ha dichiarato che la firma dell’atto di passaggio del sedime aeroportuale dallo Stato (Ministero della difesa) alla Regione Siciliana e quindi al Comune di Comiuso rappresenta un momento molto importante per lo sviluppo del’area iblea e dello zoccolo sud orientale della Sicilia soprattutto nei grandi orizzonti che si aprono in fatto di  sviluppo dei trasporti, dei rapporti commerciali, degli interscambi economici e culturali con tutti i Paesi del bacino del Mediterraneo. Ora bisogna lavorare di buzzo buono perchè ognuno faccia la sua parte e che questa grande infrastruttura voluta anche dalla tenacia e dal lavoro di tutti i ragusani si possa inserire come merita nel circuito di una grandissima area di libero scambio che coinvolge oltre un miliardo di persone e fa sperare in un futuro operoso e pacifico.  (f.p.)

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