Ad agosto le suore salesiane lasceranno Pozzallo. In cinque andranno in altre sedi

Poche vocazioni. Sono questi i motivi che hanno portato alla decisione estrema di chiudere la casa e “ritirare” un servizio che i pozzallesi hanno avuto per un secolo. Nel 2025 e precisamente il 25 novembre, infatti, cade il centenario della nascita della missione salesiana nella cittadina marinara iblea. Il capolinea è previsto per il mese di agosto quando le suore lasceranno l’Istituto “Santina Giunta”, sito al civico 2 di via Lincoln, per andare in altre “case” salesiane per continuare la loro missione nello spirito di San Giovanni Bosco.

L’ufficialità della notizia l’apprendiamo parlando con Suor Lina raggiunta nella casa salesiana, nel palazzo a tre piani adiacente la chiesa Madonna del Rosario.

La casa è stata inaugurata nel 2025 dopo la donazione dell’immobile da parte di Francesco Paolo Giunta, ex sindaco della città di Pozzallo, per ospitare il servizio salesiano. Una donazione con la clausola che, nel caso in cui la missione salesiana avesse lasciato Pozzallo, l’intero immobile sarebbe tornato nella proprietà degli eredi della famiglia Giunta. All’epoca Francesco Paolo Giunta, insignito dal papa Pio IX della “Commenda dell’Ordine Piano di Pio IX”, il primo Ordine cavalleresco regolarmente conferito della Santa Sede, aveva donato l’immobile in memoria della figlioletta, Santina Giunta, morta il 6 luglio 1921 all’età di 12 anni per una peritonite.

Le suore salesiane di Pozzallo andranno alla Ispettoria “Madre Maddalena Morano” di Catania che è la sede principale nell’isola o in qualche altra sede distaccata?

Il destino delle cinque suore che operano all’interno dell’Istituto “Santina Giunta” è chiaro: andranno trasferite perchè dovranno lasciare la casa religiosa ma non conoscono la sede di destinazione. Le cinque religiose, di età fra i 56 e gli 80 anni, attualmente sono impegnati in una serie di servizi. La comunità pozzallese ha usufruito di scuole dell’infanzia ma anche di un efficiente oratorio che ha permesso a tanti giovani pozzallesi di crescere nella spiritualità di San Giovanni Bosco. “Ci addolora dover lasciare Pozzallo – ha detto Suor Lina – ma le poche vocazioni hanno ridotto il numero delle religiose. Certamente non faremo mancare la nostra vicinanza ai tanti pozzallesi”.

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