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Acqua inquinata, per i 5 Stelle l’emergenza viene gestita male dall’Amministrazione Cassì
06 Mar 2019 19:58
“Ci sembra che la vicenda riguardante il divieto dell’utilizzo dell’acqua per scopi potabili e alimentari sia stata gestita dall’amministrazione comunale con estrema confusione”. Lo dicono i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle Ragusa secondo cui le comunicazioni finora fornite alla collettività difettano di alcune informazioni essenziali.
“Intanto l’avviso sulle strade interessate dall’ordinanza, dopo che già l’allarme era stato lanciato – sottolineano i consiglieri pentastellati Zaara Federico, Sergio Firrincieli, Alessandro Antoci, Antonio Tringali e Giovanni Gurrieri – è stato lanciato in estremo ritardo. Poi, come se non bastasse, l’ordinanza è stata successivamente modificata. Alcuni cittadini, inoltre, ci hanno informato che dagli uffici del Comune arrivano indicazioni sulla necessità, passato l’allarme, di svuotare completamente le cisterne per evitare qualsiasi tipo di contaminazione.
Come stanno le cose? In più non si comprende se si tratta di una problematica riguardante i nitrati e l’ammoniaca fuori norma oppure se ci sono problemi di ordine batteriologico. Vorremmo, inoltre, comprendere se i tre punti di smistamento dell’acqua potabile predisposti con le autobotti saranno sufficienti a soddisfare le esigenze della popolazione”.
“Restiamo basiti per il fatto che – dicono ancora i consiglieri M5s Ragusa – si è scelto di informare i cittadini soltanto attraverso i social network. Fino a parecchie ore dopo il lancio dell’allarme, sul sito istituzionale del Comune non c’erano notizie. Ma, al di là di questo, come si pensa di raggiungere la popolazione anziana che certo non utilizza in maniera massiccia le nuove tecnologie? Stesso problema potrebbe porsi anche per i cittadini di lingua straniera. Ci aspettiamo che l’amministrazione comunale gestisca l’emergenza con maggiore puntualità e chiarezza. Perché stiamo parlando della salute di tutti noi cittadini ragusani e non possono essere fatti sconti di alcun tipo”.
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