ACCOLTELLAMENTO TRA DUE COGNATI, UNO È STATO ARRESTATO

Nel corso della notte appena trascorsa la Polizia del Commissariato di P.S. di Vittoria ha arrestato 

DENARO Giovanni Battista, vittoriese, 53 anni, bracciante agricolo, pluripregiudicato per reati contro la persona ed il patrimonio. 

Gli Agenti lo hanno bloccato nei pressi della sua abitazione, nel quartiere Fanello dopo un paio d’ore di ricerche.

E’ ritenuto responsabile del reato di lesioni personali aggravate.

Introno alle 23 la Volante era intervenuta al Pronto soccorso dell’ospedale per la segnalazione di una persona li giunta con ferite da arma da taglio. I poliziotti riuscendo a parlare con la vittima, un uomo di 45 anni, sono riusciti a ricostruire la vicenda ed individuare l’autore del reato.

Pare che nel corso della giornata, i due uomini, sposati rispettivamente con due sorelle, fossero venuti a discussioni per fatti relativi al prestito di un telefonino cellulare avvenuto tra le donne.

DENARO, che anche dopo l’arresto ha tenuto a precisare di essere uno che si fa “rispettare”, sarebbe andato a trovare il cognato presso la sua abitazione per ottenere la restituzione del cellulare. Ne sarebbe scaturito un alterco che si è acceso sempre più violentemente sin quando i due sono arrivati alle mani. Dopo la colluttazione, che si è interrotta per l’intervento di alcuni pacieri, la vittima si sarebbe trovata inzuppata di sangue, e controllandosi si avvedeva di essere stato accoltellato in più punti. Quindi era accompagnato presso il pronto soccorso dove i medici gli riscontravano ferite d’arma bianca all’emitorace sinistro, all’altezza del muscolo cardiaco ed alla regione addominale e ferite escoriate alla regione laterale destra del collo ed alla guancia sinistra. La prognosi era di 10 giorni s.c.

Immediate scattavano le ricerche dell’autore del fatto che inizialmente si era allontanato e non aveva fatto rientro a casa.

Nel corso della perquisizione è stato recuperato il coltello utilizzato per il ferimento.

L’uomo su disposizioni dell’A.G. è stato condotto agli arresti domiciliari.

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