Un servizio, il Centro di Pronta Accoglienza, che nascerà al servizio di tutto il territorio ibleo e che l’Asp di Ragusa ha individuato in uno dei padiglioni dell’ospedale Busacca. L’argomento è stato affrontato ed approfondito in consiglio comunale alla presenza direttore generale Pino Drago, della direttrice sanitaria Sara Lanza e del responsabile del Sert Giuseppe […]
ACATE, ARRESTATI TRE TOPI DI APPARTAMENTO
26 Mar 2012 13:06
A meno di 24 ore di distanza dall’arresto di un pregiudicato per tentato furto all’interno di uno studio medico di Modica effettuato dai carabinieri della compagnia di Modica, nella trascorsa nottata i carabinieri della compagnia di Vittoria hanno sorpreso in flagranza di reato una banda di topi di appartamento composta da 3 acatesi, di cui un minorenne di 17 anni, incensurato. Ad intervenire questa volta sono stati i militari dell’aliquota radiomobile che hanno individuato ed identificato i soggetti maggiorenni della banda in Procida Mario e Campagnolo Marco. I tre, dopo essersi introdotti, previa effrazione del lucernario della terrazza, all’interno dell’appartamento di proprietà di una vedova di Acate, avevano asportato un televisore “led” da 32” del valore di 600 euro circa. La ricostruzione dei fatti ha permesso di appurare che al momento del furto la padrona di casa era presente e coricata a letto, quando ad un certo punto ha udito tre distinte voci provenire dalla scala, seguite dal rumore dell’infrangersi dei vetri dei quadri appesi sulle pareti. La vittima, inizialmente rimasta inerme nel letto, successivamente ha deciso di affacciarsi alla finestra della propria abitazione e, una volta aver constatato che i ladri si erano dati alla fuga, ha dato l’allarme ai propri parenti. Immediatamente la centrale operativa dei carabinieri di Vittoria ha inviato sul posto un equipaggio del nucleo radiomobile, che arrivato sul posto ha individuato, all’interno di un garage sito a pochi passi dall’abitazione svaligiata, i 3 rei in possesso proprio del televisore asportato poco prima dalla casa della signora.
A seguito delle formalità i rito, gli arrestati maggiorenni sono stati associati presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’ autorità giudiziaria iblea, mentre il minorenne è stato tradotto presso il centro di prima accoglienza per minori di Catania a disposizione dell’a.g. etnea, di fronte le quali dovranno rispondere del reato di furto in abitazione aggravato dalla violenza sulle cose.
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