A ISPICA PRESTO LE NUOVE DOMANDE PER LE AREE CIMITERIALI

All’interno della prossima seduta consiliare al Comune di Ispica, convocata per il 2 febbraio prossimo, si discuterà della necessità di riformulare l’art.87 del Regolamento di Polizia Mortuaria, con lo scopo di creare un’unica graduatoria aggiornata con cui procedere all’assegnazione ai cittadini che ne hanno fatto richiesta delle aree cimiteriali. 

Il Presidente Giuseppe Roccuzzo chiarisce: “L’elemento di novità importante è che, da giorno 8 febbraio al 7 marzo, ai cittadini, o ai loro coniugi superstiti, che avevano presentato in passato istanza di concessione, viene riconosciuto il diritto di priorità nell’inserimento della nuova graduatoria unica a condizione che gli stessi ripresentino una nuova domanda di concessione al protocollo entro le ore 14:00 del 7 marzo prossimo”. Il diritto di priorità consisterà nel considerare come data di presentazione dell’istanza, la data e gli estremi della precedente domanda. 

“Nel dare seguito alla mozione approvata dal Consiglio Comunale – dichiara il Sindaco Pierenzo Muraglie – con la delibera di Giunta Municipale n.5 del 22 gennaio abbiamo sospeso il vecchio bando restituendo a tutti gli ispicesi pari dignità e opportunità. Tutti i cittadini avranno 30 giorni per far valere il loro diritto e finalmente avranno una risposta concreta che attendevano da anni.  
Pertanto i cittadini che avevano presentato domanda 15 o 20 anni fa, si vedranno riconoscere il giusto diritto di essere inseriti in cima alla graduatoria, senza possibilità di essere scavalcati. Un altro passo in avanti nel solco del nostro programma elettorale, un altro impegno mantenuto con la città intriso del valore della giustizia sociale”.  

Anche due interpellanze, sul centro storico e sul piano di utilizzo del demanio marittimo, saranno tra i punti all’ordine del giorno. Prosegue dunque l’iniziativa SempliCittà che prevede la semplificazione amministrativa attraverso le abrogazioni dei vecchi ed obsoleti regolamenti; sono 6 le abrogazioni iscritte all’ordine del giorno.

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