Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
CONTRADA FANELLO SOMMERSA DI LIQUAMI
23 Lug 2013 12:40
Contrada Fanello, periferia di Vittoria. Un intero quartiere di Palazzine o meglio dire case popolari di forte contestazione ed emergenza sociale anche se questa volta è protagonista di un’emergenza sanitaria. Scoppiano i pozzi nei e l’intero quartiere è sommerso di liquami, problemi- ci comunicano i cittadini esasperati- presenti da 2 mesi e nessuno interviene. Non è possibile rimanere impassibili di fronte all’appello dei residenti che chiedono alla stampa un po’ di considerazione. Moltissime le segnalazioni facendo a scarica barile sulle competenze: “Non è competenza dell’AMIU, non siamo tenuti a rispondere del problema” -riferiscono ai cittadini che fanno la segnalazione e che sostengono soprattutto di aver messo al corrente il Presidente della municipalizzata Giuseppe Spalla- “ma dell’ufficio tecnico”… e viceversa e intanto passano i giorni e in questo caso ben due mesi e il problema sussiste diventando più gravoso e pieno di conseguenze. Persino la Polizia Municipale è al corrente del problema ma i residenti ancora aspettano. La zona infatti è diventata impercorribile, paludosa e rischia pericolo epidemico. La gente è costretta a rimanere in casa, blindata con porte e finestre chiuse per evitare il lezzo proveniente dalla strada e figuriamoci bambini, anziani, donne in stato interessante costretti a respirare il terribile odore dei liquami.
Un quartiere fatiscente conosciuto per pochissime opere di manutenzione arrecate le cui mura sono piene di crepe e nessun intervento da parte delle IACP, un altro problema affrontato da molti movimenti politici che sono sempre stati presenti a tutela dei cittadini ribadendo la questione dell’abitabilità di persone e non di animali. Ma in questo caso nemmeno agli animali è consentito abitare in quelle condizioni. Si chiedono alle autorità competenti di agire tempestivamente per l’urgenza dei cittadini che non meritano di vivere in quelle condizioni.
Cinzia La Greca
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