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Investito dalla donna che ha soccorso. In gravi condizioni un carabiniere in servizio a Cogne
16 Dic 2025 12:08
Un intervento di routine si è trasformato in un drammatico episodio di violenza a Cogne, in Valle d’Aosta, dove un carabiniere è stato gravemente ferito dalla stessa donna alla quale stava prestando soccorso. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri e ha scosso profondamente l’intera comunità.
La vittima è l’appuntato dei Carabinieri Antonio Graziano, 41 anni, attualmente ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Parini di Aosta, in prognosi riservata, con un quadro clinico complesso dovuto a un politrauma.
La richiesta di aiuto e l’intervento dei carabinieri
Tutto ha avuto inizio quando una donna di 41 anni, cittadina francese, ha contattato il numero unico di emergenza 112, segnalando di essere rimasta in panne con la propria auto elettrica nel territorio di Cogne. Il veicolo, a corto di batteria, non era più in grado di proseguire la marcia.
Intorno alle 17, una pattuglia dei Carabinieri, composta da due militari, è intervenuta sul posto per prestare assistenza. Dopo un primo intervento, i carabinieri sono riusciti a rimettere temporaneamente in funzione l’auto e hanno invitato la donna a seguirli verso una piazzola di sosta con colonnina di ricarica, nei pressi della località Lillaz, per consentirle di ricaricare il mezzo in sicurezza.
L’escalation improvvisa e l’investimento volontario
La situazione, inizialmente tranquilla, è degenerata improvvisamente. Secondo la ricostruzione ufficiale, mentre i militari si avvicinavano a piedi al veicolo per fornire ulteriore assistenza, la donna avrebbe iniziato a manifestare un comportamento aggressivo e fuori controllo.
Nel tentativo di contenerla e prevenire pericoli, i carabinieri hanno cercato di fermarla. A quel punto, la donna avrebbe avviato improvvisamente l’auto, investendo intenzionalmente uno dei due militari. L’appuntato Antonio Graziano è rimasto schiacciato contro un muro, mentre il collega è riuscito a mettersi in salvo.
La violenza non si è fermata lì: la conducente avrebbe infatti investito una seconda volta il carabiniere già ferito, aggravando ulteriormente le sue condizioni.
I soccorsi e il ricovero in rianimazione
I primi soccorsi sono stati prestati da una residente della zona, testimone diretta dell’accaduto. Poco dopo sono intervenuti i rinforzi da Aosta e il personale sanitario del 118, che ha disposto il trasferimento immediato del militare in codice rosso all’ospedale Parini.
Nel corso della notte, l’appuntato Graziano è stato sottoposto a un lungo e delicato intervento chirurgico alla gamba. Le sue condizioni restano critiche e il pericolo di vita non è ancora scongiurato.
Arrestata la donna: accuse di tentato omicidio
La donna responsabile dell’investimento è stata arrestata con l’accusa di tentato omicidio. Prima dell’arresto è stato necessario sedarla, poiché appariva in forte stato di alterazione. Attualmente si trova ricoverata nella stessa struttura ospedaliera, sotto stretta sorveglianza.
Sono in corso accertamenti per verificare un eventuale uso di alcol o sostanze stupefacenti al momento dei fatti. Dai primi riscontri, sarebbe emerso che la donna soffre di patologie psichiche, elemento che sarà attentamente valutato dagli inquirenti nell’ambito del procedimento giudiziario.
La vicinanza dell’Arma dei Carabinieri
Non si è fatta attendere la reazione dell’Arma. Il Comandante Generale dei Carabinieri, Salvatore Luongo, ha espresso in una nota ufficiale la propria vicinanza all’appuntato Antonio Graziano e alla sua famiglia, sottolineando come il militare sia rimasto gravemente ferito mentre stava svolgendo il proprio dovere, prestando aiuto a una persona in difficoltà.
Le indagini proseguono per ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti e chiarire ogni aspetto della vicenda.
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