Acqua torbida a Comiso, un’ordinanza ne vieta l’utilizzo. Il pozzo 167 è stato fermato

Divieto di utilizzo dell’acqua potabile a Comiso. Questa mattina, delle infiltrazioni si sono verificate nel pozzo della zona ex 167. Intorno alle 10 del mattino i centralini del comune sono stati inondati di telefonate di residenti che segnalavano il problema: dai rubinetti fuoriusciva acqua grigiastra, con la presenza di residui terrosi.

L’allarme è scattato immediatamente e gli operai i Iblea Acque è stato staccato. Un a parte della città è priva di acqua, per tutte le altre zone è stata emessa un’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua a fini potabili. Le zone interessate dall’infiltrazione sono quelle di via San Biagio, le strade sotto via Umberto I e la zona di corso Ho Chi Min, oltre al quartiere Santi Apostoli e viale Europa. Ma in via solo precauzionale l’ordinanza emessa dal sindaco Maria Rita Schembari è stata ampliata a tutta la città.

Sono state effettuate le analisi e da queste si potrà comprendere quale sia il grado di inquinamento e se e quando il problema sarà rientrato. Il pozzo interessato forse da un movimento franoso, infatti, è stato staccato e l’acqua da quel pozzo non viene più emunta. L’infiltrazione è comunque per cause naturali: non c’è nessuna rischio di infiltrazioni di altri elementi inquinanti.

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