I preziosi volumi della Collezione Cento per la prima volta in mostra a Scicli

Presentando al pubblico la collezione a palazzo Spadaro si celebra la storia della letteratura. Dopo tre anni dalla donazione la famiglia del professore Aulo Gellio Cento, già preside dell’allora dell’Istituto Magistrale comunale, ha voluto che il patrimonio librario della famiglia venisse donato alla pubblica consultazione. Quello del prossimo 18 ottobre è un evento culturale di grande pregio senza precedenti, destinato a lasciare un segno nella memoria collettiva della città. L’evento porta la “firma” del Centro Studi e Documentazione Città di Scicli, della Cooperativa Agire e del Comune di Scicli.

E’ la prima volta che il ricco patrimonio librario, composto da oltre cento unità datate nel tempo saranno esposti al pubblico.

Rari e preziosi i volumi della Collezione Cento, donati dalla famiglia di Aulo Gellio Cento composta dalla moglie Rosanna Militello e dal figlio Andrea. “E’ un corpus straordinario di testi che abbraccia tre secoli di pensiero e cultura: dal Settecento all’Ottocento, fino al Novecento, con opere che spaziano dalla giurisprudenza alla letteratura classica, offrendo uno spaccato autentico e tangibile dell’evoluzione del sapere europeo – viene presentata così l’esposizione – ogni volume è una finestra aperta sul passato, un testimone silenzioso di epoche, idee e stili che hanno plasmato il nostro presente. L’inaugurazione ufficiale è in programma sabato 18 ottobre, alle 19, nelle sale del Palazzo Spadaro a Scicli. La mostra sarà aperta al pubblico che potrà ammirare la ricca esposizione di una collezione inedita che, oggi, diventa patrimonio di tutti.

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