Nuovo dirigente tecnico a Modica, nomina tra polemiche: sindaco Monisteri “Conta solo il merito”

Della nomina di un dirigente nel III settore Tecnico del Comune di Modica, questo è indiscutibile, ce n’era davvero di bisogno e ha fatto bene il Sindaco, con determinazione sindacale, datata 18 settembre, ad affidare l’incarico ad un professionista.

E’ vero che la scelta del candidato è del Sindaco e che non è necessario dare luogo alla formazione di alcuna graduatoria, ma è anche vero che alcune coincidenze non sono passate inosservate.

L’architetto Fabio Bellaera, nominato nuovo dirigente del III Settore Tecnico del Comune di Modica, a tempo pieno e determinato, fino al 31 maggio 2026, e che prenderà il posto lasciato libero da Paolino è stato scelto tra una rosa di tre nomi dalla Commissione esaminatrice, riunitasi nei giorni 18 e 25 agosto scorsi, quelli dell’ing. Filippo Agosta, dell’arch. Fabio Bellaera e dell’ing. Silvia Poidomani, sottoposti al Sindaco per la scelta finale.

Ecco, proprio qui non passa inosservato il fatto che Fabio Bellaera sia marito di Silvia Poidomani, figlia dell’ing. Franco Poidomani. Insomma due dei tre candidati appartengono allo stesso nucleo familiare legato all’ex dominus di Iblea Acque, al quale dal 2017 al 2023 era stato anche affidato l’incarico di “supporto tecnico del VI settore” del Comune di Modica. Nomina anche questa criticata ai tempi dal PD cittadino.

Alla fine, il sindaco Monisteri ha ritenuto che il profilo dell’arch. Bellaera fosse particolarmente rispondente alle esigenze dell’Ente e lo ha posto alla guida del settore strategico, fondamentale per lo sviluppo e la gestione delle opere pubbliche e del territorio di Modica.

La nomina non è passata inosservata ad esempio, al Comitato l’Alternativa Socialista, che per voce di Antonio Ruta commenta la nomina dicendo di conoscere poco del nuovo Dirigente, e di attendere di vederlo all’opera prima di esprimere ogni valutazione. In sincerità Ruta ammette che avrebbe preferito la nomina di Filippo Agosta, (figlio dell’ex sindaco PSI, Ignazio Agosta) per competenza, curriculum, qualità umane e rigore morale.

La speranza rimane sempre quella che si lavori nell’esclusivo interesse della collettività, in un settore troppo spesso esposto a pressioni politiche.

A tal proposito, il Sindaco Maria Monisteri, da noi contattata, si dice assolutamente serena e rigetta ogni insinuazione: “Sono serena perché il nome dell’architetto Bellaera è venuto fuori da un bando pubblico per il quale sono arrivate 12 candidature, tre delle quali escluse per un vizio di forma, dalla selezione dei curricula sono stati ritenuti idonei tre nomi che al di là delle parentele sono risultati essere i migliori. A darne parere sono stati i componenti di un’apposita commissione composta da funzionari seri ed ineccepibili.

Dunque nessuna pressione politica, ma solo la constatazione del verbale consegnato dalla commissione presieduta dal Dott. Antonio Gullì, viceprefetto di Ragusa. Il dirigente che ho nominato è la persona che aveva il migliore curriculum, seguito da Poidomani e da Agosta”.

Il sindaco Monisteri risponde anche ai dubbi sollevati sulla legittimità della nomina avvenuta in situazione di dissesto finanziario: “Non sono una che va all’arrembaggio e prima di fare un passo mi piace sentire il parere delle massime autorità. La nomina è stata fatta dopo essermi recata personalmente a Roma ed avere ricevuto il parere di funzionari del Ministero dell’Interno, con l’autorizzazione del COSFEL, la Commissione per la stabilità degli enti locali che ha il compito di verificare la compatibilità finanziaria e approvare le assunzioni di personale negli enti locali, in particolare quelli in dissesto”.

Adesso non resta altro che vedere all’opera il dirigente.

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