Colpo di scena nell’editoria siciliana: Salvatore Palella acquisisce il quotidiano La Sicilia

Una svolta epocale scuote il panorama dell’informazione siciliana: Salvatore Palella, imprenditore italo-americano originario di Acireale, ha acquisito il controllo del quotidiano La Sicilia, il più diffuso dell’isola. L’operazione è stata ufficializzata ieri e segna la fine di un’era lunga 80 anni, quella della famiglia Ciancio Sanfilippo, editrice del giornale fin dalla sua fondazione nel 1945.

L’acquisizione è stata portata a termine attraverso la Palella Holdings, il family office con sede negli Stati Uniti, e il Sicily Investment Fund, che ha dato vita a una nuova società editoriale con Gianluca Spriano nel ruolo di amministratore delegato. Oltre al giornale, l’accordo comprende anche la quota del gruppo nella agenzia di stampa ANSA e una serie di asset immobiliari strategici, tra cui la storica Centrale del Latte di Catania, destinata a un importante rilancio.

“Un gesto d’amore, non solo un investimento”

Palella, noto anche come “l’Elon Musk siciliano”, Ceo di Helbiz, leader europeo del noleggio di monopattini elettrici, ha dichiarato: “Ho scelto di acquistare La Sicilia perché credo che il primo passo per costruire un futuro sia una comunicazione giusta: libera, aperta, trasversale, positiva”. Ma l’acquisizione non si ferma all’ambito editoriale. Palella punta a trasformare La Sicilia in un polo culturale, digitale e identitario. In programma c’è lo sviluppo di una nuova app, una piattaforma innovativa per i contenuti editoriali e una sede rinnovata nel cuore residenziale di Catania, simbolo di una “nuova era” per la storica testata.

Una Sicilia globale, con radici profonde

L’obiettivo è ambizioso: rafforzare il legame con i lettori dell’Isola e costruire un ponte con i milioni di siciliani all’estero, in particolare negli Stati Uniti, dove lo stesso Palella ha sviluppato le sue attività imprenditoriali. Sotto la guida della Palella Holdings, il giornale punta ora a diventare un punto di riferimento nazionale e internazionale, sfruttando anche la potenza evocativa del nome “Sicilia”, riconosciuto globalmente e coincidente con quello della testata.

Oltre l’editoria: rinascita urbana e identitaria

Tra i progetti più significativi, il rilancio della Centrale del Latte di Catania secondo una filosofia di riuso e valorizzazione urbana. Una visione che coniuga innovazione e identità, digitale e territorio, con l’obiettivo – dichiarato – di innescare una rinascita culturale ed economica della Sicilia, partendo proprio dall’informazione.

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