Continua a crescere la curva dell’influenza in Italia. Nell’ultima settimana monitorata dal sistema di sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati registrati oltre 816 mila casi di sindromi respiratorie acute, quasi 100 mila in più rispetto alla settimana precedente. Un dato che conferma l’accelerazione della stagione influenzale e l’aumento della pressione sui servizi sanitari. […]
Omaggio a Giuseppe Miccichè: il Centro Rossitto celebra il suo fondatore
03 Mag 2025 12:52
Un’eredità intellettuale che ha tracciato sentieri profondi nella storia e nella cultura della Sicilia: così Ragusa si prepara a rendere omaggio a Giuseppe Miccichè, storico e fondatore del Centro Studi “Feliciano Rossitto”, con un incontro pubblico che si terrà giovedì 8 maggio 2025 alle ore 18.00, nella sede del Centro in via Ettore Majorana.
“Ricordando Giuseppe Miccichè” è il titolo dell’iniziativa che intende celebrare il contributo appassionato di un uomo che ha dedicato la sua vita alla ricerca, alla divulgazione e alla valorizzazione della cultura siciliana, con uno sguardo sempre attento ai movimenti popolari, alle ideologie e alle istituzioni che hanno attraversato l’isola.
A introdurre la serata sarà Giorgio Chessari, attuale presidente del Centro studi “Feliciano Rossitto”, mentre la relazione centrale sarà affidata a Giuseppe Barone, professore emerito di Storia contemporanea dell’Università di Catania, che interverrà sul tema: “Il contributo di Giuseppe Miccichè per la Storia della Sicilia”.
Numerose le testimonianze previste, con gli interventi di Natalino Amodeo, Gianni Battaglia, Gaetano Cascone, Grazia Dormiente, Antonella Giardina e Giuseppe Traina, che ricorderanno non solo lo studioso, ma anche l’uomo, il maestro, il promotore instancabile di idee e pensiero critico.
Miccichè, scomparso lo scorso 10 gennaio, è stato per oltre vent’anni la guida carismatica del Centro Studi Feliciano Rossitto, da lui stesso fondato nel 1981. Sotto la sua presidenza, il Centro è divenuto un punto nevralgico per il dibattito culturale siciliano, ospitando convegni, pubblicazioni, rassegne storiche e riviste come “Pagine dal Sud” e gli “Annali”, che hanno contribuito a costruire un ponte tra memoria locale e storia nazionale.
Tra le iniziative più significative da lui promosse, si ricordano i convegni su Lucio Schirò, Vann’Antò, il ruolo dell’agricoltura in Sicilia, e le dinamiche sociali degli Iblei tra le due guerre. Il suo instancabile lavoro ha aiutato generazioni di studiosi, studenti e cittadini a riscoprire radici comuni e orizzonti condivisi.
L’incontro dell’8 maggio sarà non solo un’occasione per fare memoria, ma anche un invito collettivo alla responsabilità culturale, a continuare un cammino iniziato con lucidità, passione e coraggio.
© Riproduzione riservata