Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
Spaccio e coltivazione di marijuana in casa: quindicenne arrestato a Ragusa
19 Ott 2023 10:13
Non solo spaccio, ma anche coltivazione di marijuana in casa. I carabinieri hanno arrestato un quindicenne a Ragusa per spaccio di sostanze stupefacenti. Dopo aver visto un gruppo di tre ragazzi vicino alla stazione degli autobus di piazza Zama, i militari hanno notato che due di loro erano entrati in una casa per uscirne dopo pochi minuti e hanno deciso di effettuare un controllo. Uno dei ragazzi aveva 9 grammi di hashish ma diceva di avere dimenticato i documenti a casa dell’amico. I carabinieri hanno quindi deciso di estendere i controlli anche a casa dell’amico dove c’era una donna con suo figlio di 15 anni. Il ragazzino avrebbe cercato di nascondere un piccolo astuccio: al suo interno sono stati trovati due panetti di hashish. Ma non è tutto. Ulteriori perquisizioni all’interno della camera del quindicenne hanno portato al rinvenimento di 4 coltelli intrisi di stupefacente, materiale per il confezionamento e due dosi di hashish già confezionate.
LA MARIJUANA COLTIVATA IN CASA
I carabinieri hanno scoperto che i genitori del ragazzo erano separati e avevano la custodia congiunta del figlio. Poiché il ragazzo viveva con il padre durante la settimana, i militari hanno ampliato le indagini anche presso la casa del padre, dove hanno trovato una “growbox” per la coltivazione indoor di piante di marijuana, quattro piante di marijuana lunghe circa 30 cm e tre barattoli contenenti circa 70 grammi di marijuana già trattata e pronta per il consumo o la vendita.
Il quindicenne è stato arrestato con l’accusa di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. È stato successivamente condotto presso il centro di prima accoglienza di Catania, come disposto dall’Autorità giudiziaria.
© Riproduzione riservata
Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it